Moretti e Totè carichi: "Pesaro, divertiamoci"

I due biancorossi scalpitano per l’esordio casalingo con Venezia indossando le nuove divise con il logo di capitale della cultura

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Anche il basket fa cultura in città, per cui non stupisce che sulla nuova divisa della Vuelle compaia, sui pantaloncini e sul retro della sopra maglia, il logo di Pesaro capitale della cultura 2024. Questa la ragione della presenza del vice sindaco Daniele Vimini e dell’assessore Mila Della Dora alla presentazione delle nuove divise: "Grazie alla Vuelle per questa connessione, un rapporto iniziato nel 2018 per il 150° anniversario di Rossini, col logo sulle maglie - ricorda Vimini -. Una promozione reciproca, perché a Pesaro il movimento cestistico è cultura e incide sul sociale, sarà una sinergia importante per cercare risorse nazionali ed internazionali".

La vetrina di via Rossini, dedicata alla Vuelle verrà dunque aggiornata con le nuove divise in tre versioni - bianca, rossa e gialla - col nuovo colletto, le grafiche astratte, variazioni di tonalità del colore, tessuto stretch ed una vestibilità migliore, più scavata, in stile Nba. "Sono veramente eleganti, complimenti - chiosa la Della Dora - il binomio fra sport e cultura sarà un messaggio che porteremo nei vari ambiti, un canestro specifico per la città". Prossimamente, poi, nel parco merchandising ci saranno a disposizione anche zainetti e borsoni come quelli della squadra e le sciarpe in due versioni, una con la scritta in dialetto ’Pesre’ e l’altra con la data di fondazione del club ’Vuelle since 1946’.

La meglio gioventù veste con classe le nuove divise e scalpita per l’esordio casalingo, Moretti e Totè sono carichi. "Giocare a Pesaro mi ha sempre dato gioia e questi tifosi mi sono rimasti nel cuore anche quando sono andato via - dice Leonardo -. Sarà una partita dura, dove tutto partirà dalla difesa, serve una prestazione fisica tosta perché loro sono grossi. La ricetta? Rimbalzi e contropiede". Lui e Davide hanno regalato azioni da urlo a Trieste e vogliono continuare a farlo: "Con Davide c’è un’intesa che parte dalla Nazionali giovanili, so come passa la palla a memoria e quando l’altra sera l’ha alzata ero già partito perché sapevo che avrei dovuto prenderla piuttosto in alto. Schiacciare quell’alley-hoop a una mano è stato esaltante, speriamo di riuscire a farne qualcuno in casa da regalare al nostro pubblico".

Moretti dipinge così l’avversaria: "Venezia è una delle grandi della serie A, da sei anni ha lo stesso coach ed è quindi preparatissima sul piano sia tecnico che tattico - sottolinea il play -. Mi aspettano sfide di livello in regia, ma in tutti in reparti la Reyer è completa". Dopo la prima partita sono piovute lodi su di lui, la Lega Basket lo ha inserito fra le Top Performance e messo sul podio dei migliori italiani di giornata: "Ho già detto che la squadra viene prima di tutto e aver vinto ha dato lustro alla prestazione, perché solo quando le cose coincidono puoi essere soddisfatto. Chiaramente fa piacere ricevere dei riconoscimenti, ma quando si lavora intensamente come facciamo noi i frutti si vedono. Voglio continuare così, la mia crescita nello scorso campionato è stata continua. Sarà una stagione lunghissima e non mi voglio fermare".

Elisabetta Ferri