Valentino Rossi e la Yamaha. "Se non sono competitivo smetto"

Il pilota di Tavullia alla presentazione ufficiale a Sepang. "Nessuno mi ha mancato di rispetto, Quartararo è la scelta giusta"

Valentino alla presentazione ufficiale Yamaha a Sepang (Ansa)

Valentino alla presentazione ufficiale Yamaha a Sepang (Ansa)

Pesaro, 6 febbraio 2020 - Valentino Rossi tira le somme. Alla presentazione ufficiale della Yamaha 2020 a Sepang, il campione di Tavullia parla della decisione della casa di Iwata di puntare dal 2021 sulla coppia di piloti Vinales-Quartararo. "Da una parte è stato difficile prendere la decisione di smettere con il team ufficiale nel 2021 - ha detto -, ma dall'altra parte non è stata una decisione difficile, dato che non voglio continuare se non sono competitivo".  

"Ho chiesto supporto alla Yamaha - ha aggiunto Rossi - hanno risposto positivamente se dovessi decidere di continuare dopo il Mondiale 2020. Il mio primo obiettivo è continuare a correre nel 2021. Abbiamo un team fantastico che è la Yamaha Petronas, hanno dimostrato di essere a un livello davvero alto, sono molto competitivi. Quindi, in caso di passaggio alla Petronas, non cambierebbe molto per me".

"E' una cosa abbastanza logica quella che ha fatto al Yamaha, i risultati fanno la differenza e la Yamaha ha dovuto prendere una decisione, ma non mi ha mancato di rispetto. Mi hanno detto: ti supportiamo con la terza moto ufficiale, discorso diverso se mi avessero detto 'ti lasciamo a piedi'. Sono padrone del mio destino e se sarò veloce avrò la possibilità di guidare ancora nel 2021".