Se n’è andato Primo Zanzani

Il saluto del mondo dei motori al ‘mago della MotoBi’, scompaso a 93 anni

Primo Zanzani al centro in una foto storica della squadra corse della MotoBi

Primo Zanzani al centro in una foto storica della squadra corse della MotoBi

Pesaro, 5 febbraio 2017- E’ scomparso sabato pomeriggio Primo Zanzani, grande protagonista dei successi del motociclismo pesarese, in particolare con la Motobi.

Camera ardente per Primo Zanzani martedì mattina dalle 9,30 alle 14,30 nella sede del Museo Tonino Benelli di via Mameli a Pesaro.

Nato in Romagna nel 1923, Primo Zanzani è scomparso nella sua casa di Vismara. Si tratta di un personaggio che dava del tu ai motori, sulla base dell’esperienza che aveva acquisito come motorista aeronautico. Poi tornitore, tecnico, pilota, preparatore di moto da competizione.

Verso la metà degli anni Cinquanta a Pesaro comincia a gestire il reparto corso della MotoBi di Marco e Luigi Benelli.

L’azienda gli mette a disposizione i modelli derivati dalla produzione di serie e Zanzani, come ricorda Walter Magrini «li elabora per la velocità... in dodici anni di collaborazione il binomio MotoBi-Zanzani regala al mondo dello sport pesarese una collezione di successi».

Gran talento Zanzani dimostrò anche nella scelta di una lunga serie di validi piloti.

Lavorò anche con la Benelli per la messa a punto della quattro cilindri 250, con la quale nei primi anni Sessanta si affermò il pesarese Silvio Grassetti.

Definito il mago della MotoBi, dagli anni Settanta si dedicò all’attività privata costruendo fra l’altro freni a disco per moto da gara.

Martedì, dopo l’omaggio della camera ardente, alle 14,30 la salma verrà trasportata alla chiesa di Loreto per il funerale.