Nardi, avventura finita al Challenger di Vicenza

Si è conclusa l’avventura di Luca Nardi nel torneo challenger di Vicenza, dove era in tabellone con il numero due assoluto. Dopo due vittorie ha dovuto cedere nel quarto di finale contro lo spagnolo Pablo Llams Ruiz, numero 223 della classifica Atp. Un 2002 emergente che il pesarese ha dovuto affrontare dopo le vittorie in tre set prima nel derby con Luciano Darderi e poi nella sfida contro il ceco Dalibro Svrcina. Nardi ancora non riesce ad uscire fino in fondo dal periodo negativo in cui è entrato nella stagione dei suoi vent’anni. In realtà, pur galleggiando attorno al numero 151 della classifica Atp non è riuscito a mettere ancora a segno quella vittoria prestigiosa che nella fine della precedente annata sembrava alla sua portata. Battere Darderi (numero 173) è stato importante, mentre la vittoria su Svrcina (232) è stata una sorta di viaggio agli inferi in cui Nardi ha dovuto scavare al suo interno alla ricerca dei propri fantasmi che poi è riuscito ad esorcizzare.

Non è andata allo stesso modo contro lo spagnolo Pablo Ruiz, un anno più grande di età ma anche quasi 70 posti in meno in classifica. Se il talento del Baratoff ha scelto questi tornei challenger per recuperare punti preziosi, ancora non è riuscito a fare risultato. E’ anche vero che in questo torneo Luca ha avuto dei grossi problemi fisici con ripetuti interventi del fisioterapista nelle ultime due partite. La faccia di Nardi negli ultimi due match tradiva anche un certo disagio. E se nell’ottavo di finale un urlo a squarciagola dalla strada: "Forza Nardi!!!", gli ha strappato un sorriso, cambiando improvvisamente lo scenario, incassare la vittoria su Svracina però non è bastato a lanciare Nardi contro Ruiz. Lo spagnolo ha avuto la meglio nei quarti per 6-3, 6-4, resistendo alla reazione nel secondo set dell’atleta del Baratoff, che alla fine è stato costretto ad alzare bandiera bianca. Nonostante l’evidente capacità del talento pesarese di avere una estrema facilità di tocco e la fluidità che talvolta annichilisce l’avversario.

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