"Non mi è piaciuta la mentalità dei giovani, poco aggressivi"

Il tecnico croato nonostante. la larga vittoria, non ha visto . bene l’atteggiamento . delle secondo linee

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Al termine del match di supercoppa contro Roma, l’allenatore Jasmin Repesa commenta così la vittoria: "Stasera la cosa più importante dal nostro punto di vista è che nessuno si è fatto male. Mi dispiace per la scavigliata di Campogrande. Roma non aveva gli americani e questo ha influito molto nell’andamento del match. Ho dato spazio ai nostri giovani ma a essere sincero non mi è piaciuta la loro mentalità, devono capire che è necessario essere più aggressivi e concentrati per affrontare sfide al massimo livello professionistico. In vista della prossima partita credo che Roma schiererà almeno un americano, noi però come obiettivo principale dobbiamo continuare a lavorare ogni giorno per crescere ed essere sempre più competitivi".

Nessun commento per quello che riguarda l’infortunio a Campogrande, così come nessuno ha commentato il fallo intenzionale attribuito a Basso. Questo perché all’interno di una gara che non aveva senso, inutile mettersi a fare discussioni: comunque riguardando le immagine dell’incidente, da varie angolature, si vede chiaramente che il giocatore della Virtus Roma, cadendo va a finire sopra la scarpetta del giovane pivot della Carpegna Prosciutto, accasciandosi a terra per una distorsione alla caviglia.

Certamente Repesa non le manda a dire: troppo ‘tenerona’ Roma, ma anche un po’ troppo sufficienza da parte delle seconde linee della formazione biancorssa. Cosa questa che al tecnico croato non è piaciuta tanto. Insomma un atteggiamento sbagliato che negli spogliatoi Repesa ha voluto rimarcare e lo ha poi ripetuto ai giornalisti al termine della gara di Olbia. Adesso la Scavolini ha un paio di giorni di riposo prima di tornare nuovamente in campo sempre contro Roma. E davanti potrebbe avere, se la Virtus inserisce gli americani, una formazione completamente diversa. La sufficienza va messa in cantina.