Pesaro, 13 agosto 2012 -  "Filippo è stato sciocco e sprovveduto. Ha sbagliato a sparare a zero contro di me, subito dopo una gara andata male". E' amarissimo lo sfogo di Claudio Rossetto, il ct italiano della Federnuoto, allenatore degli azzurri  Magnini e Federica Pellegrini, che dopo il disastro del nuoto italiano alle Olimpiadi dice la sua in un'intervista a ''Chi''.

"Dico -continua Rossetto - che avremmo dovuto imparare dai calciatori. Ma noi nuotatori siamo sanguigni.
Filippo ha avuto una bella lezione di vita. E io non sono un pirla. Nel nuoto, anche se oggi sono un precario, qualcosa ho fatto, ho portato a casa circa 70 medaglie internazionali. Le polemiche non ci hanno aiutato. Ma questo i ragazzi lo hanno capito, almeno spero".

Rossetto da' anche un giudizio sulla condizione di Magnini. "Lui non e' piu' un ragazzino. Il suo fisico, finche' regge, lo aiutera' a lavorare nel nuoto. Filippo non prende medaglie a livello mondiale dal 2008. Non era poi cosi' scontato che vincesse quest'anno. E sia lui sia altri sono arrivati stanchi. Non voglio colpevolizzare nessuno e non discuto l'impegno dei ragazzi. Ma questa e' la verita'".

Quanto alla Pellegrini e alle ipotesi che partecipi a un reality, Rossetto dice: "Se Federica accetta il reality, fa una stupidaggine. Io sono d'accordo sul fatto che lei abbia voglia di godersi la vita, perche' e' stanca, ma non deve bruciarsi in tv. I media, il gossip, la tv hanno rovinato in parte le nostre Olimpiadi".