Oro ai mondiali in Sudafrica Trionfa il pesarese Gasparini

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Il pesarese Davide Gasparini (foto) è campione del mondo di tiro al piattello. Un oro conquistato ai campionati mondiali in Sudafrica. E’ la prima volta che in questa sezione un italiano raggiunge un traguardo così prestigioso. E’ la prima volta che partecipa a un Mondiale? "No, non è la prima volta. E’ da 16 anni che pratico questo sport e come junior ho già partecipato a diversi Mondiali. Ora invece sono nella categoria Man che si passa dai 21 anni in poi. Io sono dell’89. Come Man è la mia prima medaglia in assoluto ed è anche la prima nella storia per l’Italia".

Si aspettava questo risultato?

"Sinceramente no, però è tutto l’anno che sono sempre in buone condizioni e ho fatto gare con punteggi molto importanti, quindi diciamo che questa vittoria me la sono cercata".

Ci può raccontare la gara?

"E’ stata molto impegnativa, è durata 4 giorni, 50 piattelli al giorno, complessivi 200 piattelli. Era molto freddo, le condizioni meteo non erano il massimo, pioveva, quindi non è stato facile. Questa era una gara di campionato del mondo di Compak Sporting. . Gli strumenti sono fucile e cartucce. Io come fucile ho un Perazzi e come cartucce uso Fiocchi".

Dove si allena?

"Abito a Pesaro, ma mi alleno a Gabicce e gareggio per un club di Foligno".

Quali saranno le prossime competizioni?

"Il prossimo anno sempre Europeo e Mondiale e vediamo di andare bene anche nel 2023. Mi allenerà per ripetermi".

Come ci si avvicina a questa disciplina?

"Tramite qualche parente che è cacciatore, magari che ti vuole portare a fare una esperienza di tiro al piattello. Qui in zona c’è a Rio Salso, un campo che ha già ospitato nel 2018 un Mondiale e diversi campionati italiani. Per chi volesse provare, può recarsi là, ci sarà un istruttore. Si possono fare le gare già dai 14 anni, però si può provare già da 10 anni".

Cosa fa nella vita?

"Sono nell’Esercito, nel 28° Reggimento di Pavia che ringrazio tantissimo che mi lascia partecipare a queste competizioni internazionali. Quindi nella vita sono un militare".

Ai campionati Mondiali in Sudafrica era presente anche un altro pesarese, Enrico Lugli, che ha gareggiato individualmente, non come portacolori azzurro, facendosi comunque valere.

Beatrice Terenzi