Per una manciata di dollari si aprono o chiudono trattative

Si opera su una forchetta di qualche decina di migliaia di euro tra prendere un giocatore oppure perderlo come è capitato con il pivot argentino Delia. Ma sono tutte finestre che si aprono e chiudono in questo periodo, tanto che l’altro ieri si è di nuovo ristabilito un contatto con Mejeris. Perché tutti pensano di essere come il Barbiere di Siviglia: "Tutti mi vogliono, tutti mi chiamano...", ma in realtà molti giocatori sono ancora in mezzo al guado. Chiedono una barca di soldi, ma il gruppetto delle squadre ‘ricche’ si è assottigliato venendo a mancare il mercato russo e tutto ciò che gira, di conseguenza, intorno alla Russia appunto. Mancano i lunghi perché per quello che riguarda il ruolo delle guardie e delle ali, la squadra è a posto. Ma la scelta di giocare o comunque di andare avanti con in regia il duo Moretti-Tambone impone una cosa: che i lunghi debbano essere molto forti, o comunque devono garantire un bel numero di rimbalzi. Perché è meglio far giocare le guardie in velocità anziché farle lavorare contro le difese schierate dove potrebbero sorgere dei problemini, soprattutto se di fronte il duo Tambone-Moretti trova degli americani. Non solo questo, perché Repesa che aveva puntato gli occhi su un pivot come l’argentino Delia vuole un centro che sia, di fatto, anche un play avanzato e cioè uno che veda il gioco e sappia passare bene la palla. Il mosaico è un pezzo avanti, ma per capire la vera consistenza di questa Carpegna Prosciutto che si va costruendo, occorre attendere quali armadi e che tipo di armadi ci saranno sotto i tabelloni.

m.g.