Pianosi andrà da Mattarella con i medagliati di Parigi

Ci sarà anche Riccardo Pianosi, il 19enne pesarese che vola sulle onde col suo kitesurf, quando Sergio Mattarella riceverà al Quirinale gli atleti medagliati reduci dai Giochi Olimpici di Parigi, conclusi domenica. Il capo dello Stato ha deciso di includere nel drappello azzurro chiamato a Roma Roma anche gli atleti che si sono piazzati ai piedi del podio, ben 25 nella spedizione italiana, un’enormità, che ha consegnato all’Italia il primato in questa strana classifica che lascia un pizzico di amarezza alle cosiddette medaglie di legno, ma anche tanta speranza per il futuro. Mattarella ha espresso questo desiderio al presidente del Coni, Giovanni Malagò, e insieme hanno scelto la data del 23 settembre per celebrare quella che sarà una festa dello sport e di riconoscenza a tanti atleti per aver onorato il tricolore (ben 40 le medaglie conquistate, che eguagliano il numero di Tokyo ma con più ori). Una decisione che denota una volta di più la sensibilità dell’attuale presidente della Repubblica, il quale dimostra di aver compreso in pieno lo spirito olimpico e le sue implicazioni psicologiche. I quarti posti che per un’inezia, a volte un solo centesimo, avrebbero potuto trasformarsi in medaglia non vanno considerati dei perdenti, ma l’espressione di un movimento che in tanti sport – compresa la disciplina praticata dall’atleta pesarese – si è dimostrato in crescita. Il kitesurf era fra l’altro al debutto olimpico, ma ha già conquistato interesse, specie fra i più giovani, e Riccardo, classe 2005, era uno dei più piccoli della spedizione azzurra. A Los Angeles, fra quattro anni, il velista pesarese arriverà molto più maturo e consapevole dei propri mezzi, per combattere non solo gli avversari, ma anche l’emozione che è naturale avere dentro alla prima partecipazione olimpica.

e. f.