Pietro Sablich: "Ora sono il più grande, emozionante giocare con mio fratello"

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Pietro Sablich, pesarese classe 2003, cresciuto nel minibasket con i Bees e poi nelle giovanili della Vuelle, da un paio d’anni è entrato nel giro della prima squadra, insieme alle esperienze parallele in C Silver e C Gold. Domani debutterà nella Next gen con l’Under 19 biancorossa come fuori quota: "L’anno scorso abbiamo avuto la fortuna di avere un gruppo magnifico e la Next Gen ci ha lanciato verso il grande finale di stagione che abbiamo fatto. Quest’anno sono il più grande del roster ed essendo al secondo anno tra i senior mi sento responsabilizzato nei confronti dei più piccoli. Ed è gratificante quando vedo che funzionano, specialmente con mio fratello Giovanni, di due anni più piccolo".

A Brescia ha vissuto la sua prima trasferta in serie A: "E’ stata una grande emozione vincerla allo scadere in quelle condizioni. All’espulsione di Repesa, Bruno è diventato capo allenatore ma è come se tutti, io e Stazzonelli compresi,ci fossimo uniti nel spingere la squadra".

Pietro è tornato in prima squadra dopo due anni, quando fu Repesa a chiamarlo in ritiro nell’estate 2020. "E’ un allenatore molto esigente, con noi giovani è duro ma si vede che ci tiene alla nostra crescita per i consigli che ci dà e sono contento di poter imparare da uno come lui".

Dopo un anno in C Silver con il Loreto, quest’anno è passato al Bramante, in C Gold: "La stagione al Loreto mi è servita molto per affacciarmi al mondo senior che è molto diverso da quello giovanile, soprattutto dal punto di vista tattico, mentre quest’anno mi sto mettendo alla prova anche dal punto di vista fisico".

Leonardo Selvatici