Pronta a decollare la campagna abbonamenti

Guerrino Amadori: "Ci piace pensarlo come un atto di fiducia e sostegno verso la società". E ora tutti concentrati su Modena

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E’ tornato il campionato, non è ancora finito il calciomercato, non riesce invece a partire il tempo dei tifosi sugli spalti. Quantomeno di quelli pesaresi. Dopo il debutto al Benelli a porte chiuse col Legnago, all’orizzonte c’è la prima trasferta di Modena a porte semi-aperte: domenica alle 15 al Braglia sarà ammesso un massimo di mille spettatori sugli spalti (come vuole la deroga firmata dal presidente della Regione Emilia-Romagna Bonaccini) ma la trasferta per i pesaresi è vietata in ossequio alle norme anticovid che inibiscono gli spostamenti.

Difficile immaginare uno scenario differente nella trasferta di Ravenna tre giorni dopo Modena, si confida allora che il quarto tentativo - Vis-Matelica di sabato 10 ottobre - sia quello buono. La Vis Pesaro si sta orientando su quella gara per lanciare la preannunciata e rimandata campagna abbonamenti nonostante le incertezze del periodo e nonostante il fatto che un match casalingo sia già stata depennato. Negli ultimi giorni si sono succedute riunioni per una formula di fidelizzazione studiata sulle anomalie del periodo che dovrebbe essere ufficializzata non appena la Regione Marche darà un assist in tal senso.

Le società professionistiche di C hanno sollecitato un incontro con il neo-governatore Francesco Acquaroli, ma i tempi tecnici dell’insediamento dell’amministrazione faticano a collimare coi tempi scanditi dal campionato di calcio.

"Può sembrare un atto da incoscienti lanciare una campagna abbonamenti in questo contesto - spiega il responsabile marketing vissino Guerrino Amadori - Ma ci piace pensarlo come un atto di fiducia e sostegno verso la società. Se poi eventuali porte aperte fossero richiuse da un peggioramento sanitario troveremo una formula per risarcire i nostri tifosi che illustreremo tra qualche giorno".

La società dovrà probabilmente ragionare su una cifra inferiore ai mille abbonamenti, concederà il diritto di prelazione ai vecchi abbonati e confermerà i già ventilati mini-abbonamenti per la sola andata e il solo girone di ritorno. Intanto per Modena come per il Legnago, i tifosi dovranno di nuovo accontentarsi della diretta in streaming su Eleven Sports o dei flash d’aggiornamento di Radio Prima Rete. Il Circolo Amici della Vis, munitosi quest’anno di proiettore e maxischermo, trasmetterà tutte le partite nel rispetto del distanziamento sociale. A Modena nessun tifoso biancorosso, ma più nutrita la comitiva di mister Galderisi che rispetto al Legnago recupera Gennari, Pezzi e Tessiore. L’unico indisponibile dovrebbe essere Pannitteri, in ritardo di condizione. Modena - Vis sarà arbitrata dal cagliaritano Giuseppe Collu che fu attore protagonista della disfatta al Benelli col Campobasso nell’ultima partita di Serie D al Benelli, poi ‘riparata’ dal trionfo di Castelfidardo di sette giorni dopo. Quella direzione inviperì gli addetti ai lavori vissini deragliando in una condotta che portò alla squalifica del Benelli. Collu diresse poi i biancorossi di Colucci in Vis - Albinoleffe 0-1.

Daniele Sacchi