"Quella leggerezza che ci costa carissimo"

Di Donato: "Certi cali di tensione mi fanno enormemente arrabbiare. Fino al gol subìto ce la siamo giocata alla pari mostrando equilibrio"

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Sconfitti, ma non bocciati. Mister Di Donato assolve la prestazione dei suoi perché "almeno fino al gol subìto - analizza l’allenatore vissino - ce la siamo giocata alla pari mostrandoci equilibrati e facendo la partita contro una delle squadre più forti del campionato". Allo stesso tempo Di Donato condanna i vecchi vizi di questa Vis: "Abbiamo sempre quella leggerezza che ci costa carissimo - continua il tecnico biancorosso -. Sul gol preso ci sono una serie di errori: dal modo piatto con cui sono usciti i centrocampisti alla facilità con cui abbiamo fatto crossare. Sono cali di tensione che mi fanno enormemente arrabbiare. Dopo aver subìto il gol, abbiamo perso le distanze per quella foga di rimediare che ha concesso troppi spazi al Sudtirol".

In una partita costruita anche sulla recente rivoluzione di mercato Di Donato promuove i nuovi innesti: "Sono molto contento di Ndiaye: ha esordito con grande personalità e sicurezza e non era semplice calarsi in una simile partita di Serie C dopo aver fatto solo campionati Primavera. Ottima anche la gara di Di Sabatino del quale non ricordo sbavature, Gucci ha risposto alle consegne che gli ho chiesto e l’ho tolto solo perché avevo bisogno di quella freschezza che poteva darmi Cannavò".

Novanta minuti in panchina dopo otto gare da titolare non hanno invece aiutato a silenziare le voci di mercato su Gianmarco De Feo. Argomento sul quale Di Donato glissa: "De Feo non è entrato per scelta tecnica - dice -. Dopo il gol subìto volevo più muscoli e spinta mettendo Eleuteri sulla fascia e la tecnica di Lazzari sul fronte opposto".

Incontrare domenica prossima il Legnago con cui si condivide il quintultimo posto in classifica obbliga a non rimuginare oltre: "Da domenica inizia il nostro campionato - suona la carica Di Donato - Abbiamo ritrovato Marchi che è fondamentale per questa squadra e avremo tutti gli effettivi recuperando Gennari e Stramaccioni. Dobbiamo tornare a far risultato".

A far risultato pieno ci è tornato intanto il Sudtirol che veniva da tre partite senza vittorie, con appena due punti conquistati: "E questo ci ha un po’ bloccato nel primo tempo - ammette l’allenatore degli altoatesini Stefano Vecchi -. Una volta sbloccata la gara, le cose sono andate diversamente e mi soddisfa aver visto in tutto il gruppo enorme voglia di fare risultato. I 37 punti conquistati all’andata sono un record per il Sudtirol e i numeri dicono che oggi per il campionato ci siamo anche noi. L’obiettivo del girone di ritorno sarà limare ulteriormente certi difetti".

d.s.