"Qui per un progetto importante" La spinta degli sponsor per la Vis

Cammillini (Tecnoplast): "Tifo questi colori dall’età di 15 anni". Tomasucci: "Tradizione e voglia d’impresa"

Tecnoplast sul petto, Tomasucci sulla schiena e Mati Group di patron Bosco sulle maniche. Questi i tre sponsor che campeggeranno sulla maglia di una Vis Pesaro 2020-21 che i tifosi sognano diventi una casacca ‘memorabile’. Tifoso della Vis lo è fin dall’adolescenza Enzo Cammillini, presidente della Tecnoplast che diventa main sponsor dopo un decennio di divise biancorosse ‘targate’ Diba: "Tifo Vis da quando avevo 15 anni. Sono cresciuto a Montegaudio e per raggiungere il Benelli dovevo ogni domenica far affidamento su amici e parenti più grandi che potessero guidare la macchina", ricorda Cammillini, al suo quarto anno trascorso a sostegno della Vis Pesaro, spicca un salto in avanti: "Mettere il nostro marchio sul lato frontale della maglia è un investimento importante per Tecnoplast, ma abbiamo accettato la proposta del presidente Bosco solo dopo aver chiesto parere a Paolo Baronciani della Diba. Mai mi sarei sognato di scalzare chi per dieci anni è stato vicino alla Vis come nessun altro". Constatata la scelta di ridimensionamento di Diba, l’azienda di infissi e finestre con base a Vallefoglia è diventata main sponsor: "E’ un’opportunità di visibilità aziendale che si abbina a un momento di grande entusiasmo attorno alla Vis. Lo abbiamo visto alla presentazione a Rocca Costanza: con Bosco si sono alzate le prospettive e i tifosi lo avvertono dimostrando un calore straordinario che sta percependo anche la squadra. Spero solo si possa tornare allo stadio: ne ha bisogno la Vis e, soprattutto, ne ha bisogno la sua gente". Tomasucci è invece il nome nuovo a supporto del calcio cittadino. "Per noi è il primo anno in assoluto a sostegno della Vis", rimarca Mirko Tomasucci che assieme al fratello Mauro è a capo dell’azienda che ha sede a Villa Fastiggi e che da cinquant’anni vanta una tradizione di famiglia nella vendita di mobili e complementi d’arredo. "Lo spazio liberatosi sulla maglia ci ha stuzzicato questa opportunità – rivela Mirko Tomasucci –. Così, da pesaresi e amanti del calcio quali siamo, abbiamo deciso di buttarci. Non siamo mai stati abbonati alla Vis, ma questa sarà l’occasione per approfondire un mondo che ci affascina. Sono ottimista sul fatto che presto si tornerà allo stadio". Tomasucci parte con un accordo annuale inaugurando la sponsorizzazione in un 2020 con le ferite del Covid: "Nonostante il periodo complesso, la nostra azienda se l’è cavata visto che da anni abbiamo precorso i tempi investendo sulle vendite online. Non è l’anno più facile per investire in sponsorizzazioni, ma paradossalmente è l’anno in cui la Vis ha un progetto di ambizioni e visibilità nazionale mai riscontrato in passato". Nelle loro scelte di sponsorizzazione sia Cammillini che Tomasucci rimarcano il lavoro del dirigente vissino Guerrino Amadori: "Si è dato un gran da fare trasmettendo alle aziende l’animo del tifoso". Ora Tecnoplast e Tomasucci aspettano di capire dove debutterà la ‘loro’ maglia: domani potrebbe essere il giorno buono per il calendario di Serie C.

Daniele Sacchi