Ravenna rievoca piacevoli ricordi per l’Alma che domenica è chiamata di nuovo a far visita ai giallorossi (ore 17,30). Neppure quattro mesi or sono, esattamente il 30 giugno scorso, infatti i granata espugnando il "Bruno Benelli" con una rete di capitan Carpani, conquistavano la certezza matematica di restare in Serie C per un altro anno, dopo il 2-0 inflitto tre giorni prima agli stessi avversari al "Mancini" di Fano. Sarà di nuovo la formazione romagnola, allenata in questa stagione da Giuseppe Magi, a determinare nuovamente i destini di un’Alma che reduce da quattro sconfitte consecutive si trova di fronte ad una situazione estremamente delicata. "Dobbiamo far punti già da domenica", è il messaggio che lo stesso capitano Gianluca Carpani ha lanciato ai suoi compagni, dopo che i granata non hanno raccolto nulla contro il Mantova. "Domenica scorsa abbiamo sbagliato cose irripetibili – ha sentenziato il centrocampista granata – perciò dobbiamo ripartire da quel secondo tempo di sacrificio dove la sfortuna, e penso ai 3 pali colpiti e alle tre grandi parate del loro portiere, non ci ha affatto aiutato". I troppi errori palesati nella fase difensiva in queste ultime partite hanno portato a sconfitte del tutto impronosticabili e così il Fano si è ritrovato dopo appena 7 giornate di campionato al penultimo posto in classifica, con zero vittorie all’attivo, in una posizione piuttosto scomoda. Facile capire come a questo punto il match Ravenna-Fano possa segnare i destini dei granata, a cominciare da quello del tecnico Marco Alessandrini, che pur facendo giocare bene la squadra non sta raccogliendo i punti sperati. La società granata e soprattutto i tifosi hanno mostrato sempre una fiducia piena nell’operato del 66enne tecnico di Senigallia e sperano pertanto che questa serie negativa venga interrotta al più presto, fin da domenica a Ravenna. I giocatori sono ugualmente chiamati a fare la loro parte per cercare di uscire da questa situazione difficile che è abbastanza indecifrabile visto che l’Alma è capace, nella stessa partita, di prestazioni dai due volti: disarmante quando si lascia beffare anche in modo rocambolesco dagli avversari, tenace e irriducibile quando si tratta di recuperare situazioni di svantaggio. Non si può ancora parlare di crisi, ma certamente il prossimo confronto alle porte contro il Ravenna assume l’aspetto di uno spartiacque: solo tornando a casa con un risultato positivo il Fano potrà scongiurare il precipitare della situazione e l’apertura di una crisi. Bisognerà vedere se il Ravenna ancora una volta sarà disposto a diventare la vittima sacrificale, così come avvenne negli ultimi playout, dei granata oppure se De Grazia e compagni, reduci da un sonoro 3-0 rimediato contro la Feralpisalò, determineranno i nuovi destini dell’Alma Juve Fano.
s.c.