Repesa ha stracciato il contratto La Vuelle ha contattato Luca Banchi

L’annuncio dato ieri dal tecnico croato. "Un fulmine a ciel sereno", dice un dirigente. Situazione tesa

Siamo arrivati probabilmente ai titoli di coda del rapporto tra la Vuelle e Jasmin Repesa. Ieri il tecnico, che da giovedì scorso è in Croazia, ha fatto sapere di aver esercitato l’escape e cioè la liberatoria dal contratto che lo lega alla società biancorossa. "Un fulmine a ciel sereno", fa sapere un rappresentante della società. Un commento che nasce dal fatto che Repesa ed il presidente Ario Costa si erano ripromessi di sedersi ad un tavolo, una volta definiti programmi ed anche il budget. Il tecnico croato ha invece anticipato i tempi e nel tardo pomeriggio di ieri sera ha fatto sapere attraverso alcuni siti di pallacanestro che nella sostanza si dichiara libero da impegni con Pesaro. Costa non butta tutto alle ortiche perché dice "che ci siamo dati dieci giorni di tempo". Ma da ieri sera i telefoni della società sono bollenti. Che la situazione stesse scivolando su un brutto crinale lo si era capito l’altra sera quando seduti ad un tavolo, un dirigente della società aveva lanciato una battuta a Sergio Scariolo presente in città: "Dai, ritorna da noi", ha detto al tecnico della Segafredo Bologna.

Una battuta? In riferimento a Scariolo sì, ma per il resto no, perché stando ad alcune fonti, la società biancorossa avrebbe preso contatti, già da alcuni giorni, con l’allenatore Luca Banchi, il toscano che aveva guidato la squadra alla salvezza due anni fa. Banchi, sempre stando alle indiscrezioni che circolano, non si sarebbe buttato via ponendo però la fine dell’estate come tempo d’arrivo a Pesaro.

Una situazione, quella tra la Vuelle e Repesa, che ormai da diversi mesi correva sul filo del rasoio tanto che alcune settimane fa si parlava di una situazione al limite della rottura tra la società ed il tecnico. Il tutto si è poi un po’ ricomposto con l’entrata della Carpegna Prosciutto nei playoff. Anche se alla fine dell’ultimo match contro l’Armani, Repesa aveva posto alcuni paletti per restare alla guida della società pesarese: certezze che nessuino in quel momento era in grado di dare. Insomma una situazione delicata e che ieri sera ha fatto passare i probabile titoli di coda di questo matrimonio burrascoso durato, tra alti e bassi, un anno.

Una vicenda comunque in cui manca un attore e cioè lo sponsor Beretta perché la famiglia deve ancora far sapere quale sarà la cifra che metterà sul piatto per la prossima stagione.

Un fattore non da poco, perché al di là dei numeri degli spettatori presenti al palasport nel corso della stagione appena terminata, la famiglia Beretta avrebbe lo scorso anno investito, comprese le varie ed eventuali, qualcosa come un milione e 200mila euro.

Il contratto che era stato stipulato tra la Vuelle e Repesa lo scorso anno era formalmente di tre anni. Con un particolare: sia la società biancorossa che il tecnico potevano esercitare il diritto di rompere il contratto a fine stagione. E così è stato nella giornata di ieri lasciando un po’ tutti di stucco. Una cosa inaspettata ma non lunare, altrimenti la Vuelle non avrebbe preso contatti con Luca Banchi. E cioè il piano "B".

m.g.

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