Repesa: "Inimmaginabile non andare ai playoff"

Il coach punta l’obiettivo finale: "Non posso pensare di non arrivarci. Austin fantastico. La vittoria? Merito della reazione collettiva ai problemi".

Repesa: "Inimmaginabile  non andare ai playoff"

Repesa: "Inimmaginabile non andare ai playoff"

PESARO

di Luigi Luminati

Jasmin Repesa sorride e apre la conferenza con una battuta: "Vedo che quando si vince ci sono cinque giornalisti e quando si perde diventano trenta. Poco male, festeggiamo in pochi ma buoni perché abbiamo vinto una partita importantissima contro la squadra che difende meglio di tutte. Merito di una reazione collettiva alle difficoltà: abbiamo giocato una gara straordinaria, soprattutto nell’aggressività – sottolinea il coach –, un match interpretato di squadra e di collettivo, dove tutti hanno portato il loro contributo per il risultato finale. Abbiamo messo in difficoltà Brescia sulle spaziature e reso meno fluido il loro attacco".

Poi si addentra a commentare la prestazione del nuovo arrivato: "Daye? E’ un ragazzo fantastico, che come me ha detto che vuole portare questa squadra ai playoff, io non posso pensare di finire questa stagione senza qualificarci per la post-season. Un giocatore di grande qualità, non solo per sé ma anche a favore dei compagni. Battere Brescia è una grande soddisfazione per me e per tutti i ragazzi dopo che in Coppa Italia avevamo pagato dazio alla loro difesa dura e aggressiva".

Dopo diverse partite in difficoltà sotto le plance, la Vuelle vince la lotta a rimbalzo: "Merito dell’aggressività che tutti ci hanno messo e del posizionamento dei lunghi. Nell’ultimo quarto ho schierato un quintetto più difensivo perché dovevamo cambiare ritmo alla partita e la scelta si è rivelata vincente".

Dall’altra parte della barricata Alessandro Magro riconosce i meriti della Carpegna Prosciutto: "Aggressività e velocità nella transizione sono state le armi che hanno deciso il match nella parte finale. Noi dobbiamo guardarci alle spalle e nelle prossime gare riuscire a fare le stesse cose che Pesaro ha fatto nel finale di partita con la serie di bombe che ha deciso il risultato. La lotta a rimbalzo? I nostri avversari hanno davvero meritato perché di solito in questo fondamentale siamo sempre superiori agli altri".

Il più felice di tutti è senza dubbio Matteo Tambone, ritrovatosi nella serata più importante: "Adesso posso dire di essere uscito dal periodo post-infortunio – spiega – i compagni mi hanno servito e io questa volta ho risposto come dovevo. L’arrivo di Austin Daye ci ha dato soprattutto entusiasmo, ne avevamo bisogno dopo le ultime sconfitte".