Reunion nel nome di Marco Piccoli

I vecchi ultras dell’Ibr 1975 si sono ritrovati: "Stagione esaltante, tanti ricordi e un brindisi per chi non c’è più".

Una stagione così esaltante va celebrata. Così alcuni dei fondatori e sostenitori del club IBR 1975, quasi tutti over 50, si sono ritrovati l’altra sera a cena.

"La vittoria in gara3 contro Milano ha riportato la tifoseria indietro nel tempo - racconta Roberto Tomassoli - quando gli scontri nei playoff con Tracer, Billy e Simac erano all’ordine del giorno e riuscivamo spesso a batterli". La serata è trascorsa in allegria, con racconti, aneddoti e vicissitudini occorsi al club soprattutto in trasferta, non solo in Italia ma anche all’estero: "Impossibile dimenticare la lontanissima trasferta di Novi Sad per la finale Coppa delle Coppe 1986 contro il Cibona dei fratelli Petrovic quando in 120 coraggiosi tenemmo testa a 8.000 tifosi slavi". L’incontro è stato organizzato anche per ricordare e brindare alla memoria di chi in questi anni è venuto a mancare in giovane età: "A memoria sono almeno 15 i ’diavoletti’ diventati angeli, che con Marco e Paolo Piccoli dirigono e comandano i cori da lassù. In particolare abbiamo ricordato la figura carismatica che è stata Marco per tutti noi tifosi".