Riapertura impianti, forse c’è uno spiraglio

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Ieri si è tenuta l’assemblea della Lega Basket Serie A. Il presidente Umberto Gandini (foto) ha illustrato ai club la situazione relativa alla possibile riapertura, anche se in forma limitata, degli impianti di gioco al pubblico, anche alla luce della decisione del Governo di aprire ad una percentuale del 25% della capienza per la gara degli Europei di calcio in programma allo stadio Olimpico di Roma il prossimo 11 giugno tra Italia e Turchia. Al riguardo, la Lega Basket esprime piena sintonia con la Federazione Italiana Pallacanestro nella richiesta di allargare questa’apertura anche ai palasport. Allo stesso tempo, apprezza l’impegno delle forze politiche che in questi giorni si sono proficuamente confrontate per presentare concrete proposte al Governo sul tema dei ristori in grado di compensare, anche se solo parzialmente, i club degli enormi sforzi economici affrontati in questa stagione.

L’assemblea ha poi discusso ed approvato all’unanimità il ’Manuale per la concessione delle licenze nazionali’ dando mandato al presidente di sottoporlo alla ratifica della Fip. Approvati anche i parametri di ammissione e permanenza alla Lega Basket per la stagione sportiva 2021-22. Stabilite infine le date dei playoff scudetto che inizieranno l’8 e 9 maggio con il seguente format: quarti e semifinali al meglio delle 5 gare, finale al meglio delle 7 gare.

C’è stato anche un passaggio veloce sulla questione della formula per la prossima stagione: tutti i club hanno dato la disponibilità a disputare di nuovo un campionato dispari, accogliendo dunque le due neo-promosse dalla serie A2. Se poi si deciderà di tornare al numero pari, allargando il torneo a 18, la precedenza sarà data alla retrocessa dalla massima serie: c’è però in ballo l’idea di ridurre la tassa d’ingresso al 50%, in quanto si tratterebbe di una formazione ripescata e non proveniente dal campionato inferiore.