Una partita combattuta fino all’ultimo quella al Toti Patrignani tra Fiorini Pesaro Rugby e Rugby Paese, serie A, terminata per 18-22 a favore degli ospiti. I kiwi giallorossi accarezzano la vittoria, ma non riescono a concretizzare e si accontentano del punto di bonus difensivo. "C’è un po’ di rimpianto per il secondo tempo, quando abbiamo avuto l’occasione di portare a casa il risultato – il commento a fine partita del tecnico Paolo Panzieri –. Sono mancati i dettagli e questo ha fatto la differenza. Paese è stato molto cinico, ogni volta che sono entrati nei nostri 22 metri hanno fatto punti. Noi abbiamo espresso una mole di gioco maggiore ma non abbiamo portato a casa punti. La disciplina è stata una nota dolente della giornata, come dimostrano i 3 cartellini gialli. Però ho fatti i complimenti ai ragazzi che hanno difeso in 13 contro 15 senza subìre mete. I ragazzi ci sono e sono rimasti in partita, ma è un aspetto su cui lavorare". Su cosa è mancato per vincere la partita, Pazieri dice: "Un po’ di lucidità nei momenti topici. Provare scelte differenti. Fa parte del percorso di crescita della squadra e dei giocatori. Rimane il rammarico perché abbiamo sfiorato la vittoria con la terza in classifica". Dopo la pausa natalizia ci saranno le ultime partite del girone di andata. Ora la sosta: "A gennaio inizieremo subito con una partita importante a casa del Valpolicella – avvisa l’allenatore dei pesaresi -. Dovremo usare questa pausa per ricaricare le pile, mettere a posto gli acciaccati e lavorare sugli alcuni aspetti. Abbiamo un’ottima difesa, ma facciamo fatica a segnare, dobbiamo concentrarci sull’attacco".
b.t.