Scariolo alla Virtus: "Nessuna distrazione"

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La Virtus si gioca oggi in casa (ore 20,30) la finale di EuroCup contro la squadra turca del Bursaspor, formazione che nel suo campionato è ottava ma che ha eliminato nei playoff di Coppa Partizan Belgrado, Lubiana e Andorra vincendo sempre in trasferta. I bianconeri e ospiti si sono già incontrati durante la prima fase e a spuntarla sono sempre stati i bolognesi. "Ci siamo preparati con serietà come sempre – spiega il tecnico Sergio Scariolo – e comunque ci servirà il giusto equilibrio per gestire le emozioni e rimanere sempre concentrati. E’ un fatto molto soggettivo e ogni giocatore, in base alla sua esperienza e al suo carattere, lo riesce a fare meglio o peggio. Chi ha più esperienza può aiutare gli altri. Sia noi che il Bursaspor siamo due squadre molto diverse rispetto alla regular season, sia come organico che come modo di giocare. Loro sono una grande squadra, con grandi tiratori e con un ottimo sistema offensivo: ognuno conosce il suo ruolo e lo interpretano al meglio. La partita si gioca davanti a quasi 10mila sostenitori della V nera che cercheranno in tutti i modi di essere un valore aggiunto in questa gara che vale una intera stagione". Nessuna distrazione in vista del campionato, Scariolo invita a tenere Pesaro lontana dalla mente della Virtus: "Bisogna canalizzare bene le emozioni tramite l’attenzione da mettere in campo. Questo è quello che aiuta a svuotare la mente, niente distrazioni". Nelle fila bianconere Scariolo terrà dentro anche Jakarr Sampson nonostante le ammaccature rimediate domenica nella gara contro Brescia. Il duello sotto canestro sarà una delle chiavi di questa partita: i turchi basano buona parte dei loro successi sui chili e sui centimetri del centro americano Kevarrius Hayes, mentre la Virtus ha in Mam Jaiteh uno dei punti di riferimento principali del suo gioco, tanto che il numero 5 francese è stato giudicato il miglior atleta della prima fase di questa EuroCup. Un altro punto a favore è composto dalla coppia Milos Teodosic e Marco Belinelli.