Per Ettore Arduini ("Etti" per gli amici) l’approdo in serie C (ha firmato per il Fiorenzuola) è da considerarsi una tappa importante per la sua carriera da calciatore. Ma l’età, ha 19 anni, e la sua voglia di arrivare sono argomenti giusti per andare lontano. Nato a Urbino (classe 2003) Arduini è residente a Fermignano.
Arduini, quanto tiene al suo paese?
"Molto, qui ho la mia famiglia, la fidanzata e gli amici, questa è casa mia dove sono nato e cresciuto e a cui tengo molto".
Partiamo dall’inizio, come ha cominciato a giocare a calcio e dove?
"Ho iniziato a Fermignano con i ‘piccoli amici’, il mio primo allenatore fu Francesco Vitobello. Poi a 14 anni il trasferimento al Chievo Verona nel settore giovanile (fino alla Primavera) e nella stagione da poco conclusasi ho indossato la maglia del Follonica Gavoranno (serie D), è stata una esperienza in cui sono riuscito ad esprimermi e a valorizzare le mie doti calcistiche".
Qual è il suo ruolo?
"Centrocampista, nei tre di reparto quello esterno, non il mediano, mi piace la fascia".
Quante partite e quante reti nello scorso campionato?
"Tra campionato e coppa 32 partite e 7 reti, direi che posso essere soddisfatto anche se c’è tanto da migliorare e il mio obiettivo è proprio quello".
Il gol più importante?
"La doppietta nella semifinale di Coppa contro il Ciserano Bergamo, una bella soddisfazione per me e per la squadra".
E adesso è arrivata la serie C e se inseriti nello stesso girone potrebbe giocare contro la Vis Pesaro...
"Giocare in un campionato così importante è uno degli obiettivi che mi ero prefissato, spero di fare più presenze possibili, ci metterò tutto me stesso".
Cosa le ha chiesto la sua nuova società?
"Di migliorare e crescere con loro".
Oltre al Fiorenzuola c’erano anche altre società interessate ad Arduini, dall’Arezzo in serie D ad alcune di serie C. Conosce qualche calciatore della Vis?
"Le richieste non mancavano, è vero, invece della Vis conosco solo qualche giovane".
Ritorna spesso a Fermignano?
"Certamente, tutte le volte che sono libero, ripeto, è la mia casa".
Conosce Sensi che ora gioca a Monza ed è d’Urbania?
"Personalmente non ci ho mai parlato, è più grande di me, conosco comunque il suo valore, è un campione". Nell’ormai lontano giugno del 2017 Ettore Arduini fu premiato al ‘Bravissimo’ di Cagli sotto l’egida di Mario Pellegrini e Valerio Ferri: fu il primo premio di un ragazzo che si sta facendo strada.
Amedeo Pisciolini