"Siete rimasti alla monetina" Pesaro-Milano, ancora veleni

Riesplode la battaglia con l’Olimpia. Costa: "Il duopolio con Bologna fa malissimo al basket". Messina: "Opinione bizzarra". E la Vuelle: "Offese".

E’ ancora battaglia fra Pesaro e Milano. Dopo quella combattuta sul parquet nei recenti quarti di finale playoff terminati 3-1 per l’Olimpia, si è scatenata ieri un’aspra polemica fra Ettore Messina, coach e anche presidente dell’Emporio Armani, e Ario Costa, presidente della Carpegna Prosciutto.

Tutto parte dalle dichiarazioni rese da Costa il 18 maggio scorso a Repubblica in cui affermava fra le altre cose che "il duopolio fra Milano e Bologna fa malissimo al basket italiano". Parole che avevano già scatenato un vespaio, con interventi a favore (parecchi, a dire il vero) e altri contrari (soprattutto dalle due piazze tirate in ballo). Nessuno fra i dirigenti delle due big, però, aveva ancora preso posizione, fino a ieri quando Messina nel corso di una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport ha così risposto alla domanda sull’argomento: "Fatico a commentare un’opinione bizzarra come questa. Mi sembra che organizzazioni come Tortona, Brescia, Venezia, Sassari, Varese e altre ancora dimostrino che non ci sia da preoccuparsi di un eventuale duopolio. Anzi, con le loro scelte e il loro impegno hanno alzato il livello della Serie A. Mi pare che Costa sia rimasto ai tempi della monetina che colpì Meneghin nelle semifinali del 1989".

Una frecciata velenosa che tira in ballo, inspiegabilmente, un episodio del passato. Un episodio però mai dimenticato dalla tifoseria biancorossa e che ancora fa male. Non si è fatta attendere la replica del club pesarese, che nel pomeriggio di ieri ha diramato un comunicato ufficiale: "In merito alle dichiarazioni rilasciate nell’intervista a Repubblica di giovedì 18 maggio riguardante il duopolio MilanoBologna, il presidente Ario Costa precisa: ‘Ho espresso un pensiero personale che può essere condivisibile o non condivisibile, ma senza alcuna offesa nei confronti delle persone e delle società citate. Ritengo molto discutibili le affermazioni del sig. Ettore Messina riportate oggi sulla Gazzetta dello Sport, in particolar modo quando si riferisce al pessimo episodio della monetina avvenuto nella semifinale playoff della stagione 198889. Le mie affermazioni possono più o meno condivisibili, ma è totalmente inaccettabile offendere una società come la VL e una città come Pesaro che vantano una tifoseria unica in Italia".

In precedenza Walter Magnifico, che subì quell’ingiustizia da giocatore al fianco di Costa, aveva già risposto personalmente sul suo profilo Facebook: "Il rispetto delle considerazioni altrui è alla base del buon vivere, seppur lui non condividendola, ma definendola bizzarra penso proprio sia stato irrispettoso nei confronti di un suo collega. Mi sembra di cattivo gusto tirare in ballo l’episodio della monetina nella semifinale del 1989, le dinamiche ormai chiarite pubblicamente dai protagonisti ci hanno negato in modo inequivocabilmente ingiusto la possibilità di poter giocare la finale per lo scudetto. Il duopolio Bo-Mi esiste eccome. Ma non è che in fondo in fondo gli brucia ancora aver perso gara3 qui da noi a Pesaro?". Una cosa è sicura: quella rivalità è ancora accesa.

Elisabetta Ferri