Coppa Davis, Fognini: "Mi dispiace, ce l'ho messa tutta"

"Per me è stato un anno difficile" ha detto il numero 1 del tennis azzurro. E capitan Barazzuti: "Ha dato il massimo e anche di più"

Fabio Fognini (Fotoprint)

Fabio Fognini (Fotoprint)

Pesaro, 17 luglio 2016 - «Peccato, ce l'ho messa tutta». E' un Fabio Fognini stanco e dispiaciuto quello che si presenta in conferenza stampa al termine del singolare perso con Delbonis che ha permesso all'Argentina di passare il turno e conquistare le semifinali di Coppa Davis.

«Oggi Fognini non è bastato», continua il numero uno del tennis azzurro. «Chi mi conosce sa bene che io ci tengo, ma per me questo è stato un anno difficile. Ringrazio lo staff medico che in questa settimana mi ha seguito con grande professionalità». Sulla partita con Delbonis: «Mi sentivo peggio all'inizio, poi nel corso della gara sono cresciuto e alla fine ho avuto sensazioni migliori».

Ma non è bastato per dare speranza all'Italia di continuare il sogno: «Tutti i punti importanti sono girati male, di recriminazioni ce ne sono tante». Fognini continua: «Ho dimostrato di scendere in campo anche in situazioni critiche per l'amore che ho per la Nazionale».

Anche il capitano Corrado Barazzutti elogia il giocatore ligure: «Ha dato il massimo e anche di più». Ma il bilancio di questi quarti di Coppa Davis non è positivo per l'Italia: «Ci sono state tante situazioni contrarie – continua Barazzutti -, prima l'infortunio di Bolelli, poi la pioggia, il sorteggio sfortunato, l'infortunio di Seppi, ma ringrazio tutti i ragazzi che hanno fatto di tutto e di più. Tutti hanno giocato con il cuore». Il capitano azzurro analizza gli incontri: «Nei momenti importanti ci siamo fatti sfuggire delle ghiotte occasioni, non abbiamo sfruttato le fasi decisive». Poi fa i complimenti agli avversari: «Sono stati bravi. L'argentina è arrivata qui ben attrezzata e con un Del Potro recuperato».