Pesaro riabbraccia la Coppa Davis, ecco i prezzi dei biglietti

Dal 4 al 6 marzo l'Adriatic Arena ospiterà la sfida Italia-Svizzera: ancora in dubbio la presenza di Roger Federer FOTO La presentazione dell'evento

Pesaro, dal 4 al 6 marzo all’Adriatic Arena Italia-Svizzera di Coppa Davis (FotoPrint)

Pesaro, dal 4 al 6 marzo all’Adriatic Arena Italia-Svizzera di Coppa Davis (FotoPrint)

Pesaro, 28 gennaio 2016 - La Coppa Davis torna a Pesaro dopo 19 anni. Dal 4 al 6 marzo all’Adriatic Arena si sfideranno Italia-Svizzera, nella massima competizione mondiale maschile a squadre. L’ultima volta in città fu nel 1997 quando il trio azzurro composto da Camporese, Furlan e Nargiso superò nei quarti di finale con un netto 4-1 la Spagna di Moya e Costa, futuri campioni del Roland Garros.

L’evento è stato presentato oggi nella sala del Consiglio del Comune di Pesaro. «La Federazione ha dato fiducia alla nostra città – esordisce il sindaco di Pesaro Matteo Ricci -, ci auguriamo che l’Italia vinca e vada avanti. Quando nel 1997 fu organizzata io non ero primo cittadino, avevo un altro ruolo, allora mi occupavo delle maschere e dei facchini. E’ un onore ospitare la coppa nella struttura dell’Adriatic Arena che è una delle più belle d’Italia. Stiamo anche investendo per ultimare il lavori di copertura dell’astronave. Inoltre ringrazio Valter Scavolini che come sponsor ci ha aiutato a sostenere questo evento. La Coppa Davis darà ancora più forza alla nostra candidatura a Pesaro città europea dello sport per il 2017. Siamo convinti che sarà un successo di pubblico. La dirigente comunale Paola Nonni si sta occupando al massimo per la riuscita dell’evento. Se ci sarà Federer ? Speriamo di no, così per l’Italia sarà più facile vincere».

Poi è la volta di Nicola Pietrangeli, ambasciatore del tennis italiano: «La Coppa Davis è sempre Coppa Davis senza o con Federer – sottolinea l’ex campione di tennis -, lo dico io che ho disputato 164 incontri di Davis, risultato il recordman di presenze in questa competizione. C’è sempre paura e ti trema la manina quando scendi in campo per tornei di questo genere, di alto livello. Mi aspetto 7000 mila persone big o non big. E’ sempre uno spettacolo. In ogni caso Federer ha il diritto di scegliere di venire o no solo 10 giorni prima dell’evento». Riguardo alla squadra italiana: «La nostra è sempre la stessa, ci manca il giocatore con 'g' maiuscola, ma non si inventa ed è anche questione di fortuna».

Poi una curiosità, dalla giacca tira fuori una medaglia, piccolina: «Questa è del 1960 l’ho vinta perchè ho conquistato la semifinale del Torneo di Wimbledon. Adesso ai semifinalisti danno 750mila sterline. I tempi cambiano». Poi è la volta dell’amministratore delegato della Fit Carlo Sciarra: «Dopo tre visite a Pesaro abbiamo deciso che l’impianto era perfetto. Cominceremo i lavori per allestire il campo in terra battuta il 22 febbraio per ultimarli il 28, dopo di che il campo sarà consegnato ai giocatori per allenarsi e per le gare. Al Teatro Rossini giovedì 3 marzo ci sarà la cerimonia di sorteggio».

Segue l’intervento di Ernesto De Filippis, responsabile di Mca group che organizza per conto della federazione la coppa. «Ero organizzatore anche nel ‘97, Pesaro mi è rimasta nel cuore. Ho gestito l’organizzazione dell’allora Bpa Palas fino al ‘99. Abbiamo portato star del calibro di Elton John , Santana, Sting e Zucchero e nello sport anche la Word League di pallavolo oltre che la Davis. L’Adriatic Arena è l’impianto più bello d’Italia dopo il Forum. Sono convinto che avremo una risposta importante dalla città». Spiega poi come si struttura l’allestimento: «Tecnicamente è un lavoro impegnativo. Porteremo 500 metri quadrati di terra rossa che avrà 8 centimetri di spessore. E’ una fase delicata, non possiamo sbagliarci, sarebbe deleterio. Per sette giorni la città vivrà e respirerà il tennis. Ci saranno anche eventi collaterali come la cena di gala e la cerimonia per i sorteggi che vedremo di aprila non solo ai giornalisti e fotografi ma per la prima volta anche al pubblico».

Sui prezzi: «Saranno prezzi popolari, rivolti anche ai giovani. Per gli Under 14 l’abbonamento costa solo 24 euro e avranno in regalo anche la maglietta ufficiale dell’Italia. Stesso trattamento per tutti gli iscritti alla Fit». Tocca al presidente dell’Aspes Luca Pieri: «Nel 2015 l’Adriatic Arena ha ospitato 387mila presenze, nel 2016 oltre alla Davis da adesso a giugno abbiamo tutti i week-end impegnati con una serie di eventi di ogni genere. L’astronave è un volano per lanciare l’economia e il turismo in città». Sottolinea De Filippis: «L’evento è costato circa 450 mila euro – spiega il responsabile di Mca Events – in prevendita abbiamo già venduto 2000 biglietti: sono soddisfatto. Il settore del parterre è quasi tutto esaurito, il problema sarà riempire le gradinate, la gente il tennis vuole goderselo da vicino».

Il sindaco ringrazia per la disponibilità la Vuelle che per permettere lo svolgimento della Coppa ha spostato la partita casalinga di campionato con Trento del 28 febbraio al 9 marzo. La competizione sarà coperta dalla Rai che riprenderà le partite in diretta e da SuperTennis.

Prezzi: gradinata 15 euro per il giornaliero e 30 per l’abbonamento. Tribuna lato corto 30 euro il giornaliero e 60 l’abbonamento. Tribuna centrala: 40 euro giornaliero e 90 euro l’abbonamento. Parterre: 50 euro giornaliero e 120 euro l’abbonamento. www.ticketone.it.