E’ un Luca Nardi a cui piace la rimonta. Prima si mette nei guai e poi schianta l’avversario. Dopo il monegasco Catarina tocca al francese Evan Furness. Battuto, anzi schiantato sulla distanza per 6-7, 6-4, 6-1. Ora il diciottenne pesarese ha messo nel mirino anche lo statunitense Chris Harrison, testa di serie numero 3 del torneo e 256° nella classifica Atp. Nella sfida di venerdì mattina il più preoccupato potrebbe essere lo statunitense, reduce da una vittoria in tre set sul russo Vatutin. Nardi ha giocato un primo set alla pari con Evan Furness, francese numero 290 al mondo e ottava testa di serie del Challenger di Forlì. Confermando anche nel secondo turno il suo buon momento di inizio d’anno dopo la vittoria con il monegasco Catarina. Un primo set però perso al tie break dopo un rincorrersi nel risultato su ogni punto. Un set deciso da una niente. Il servizio funziona ad entrambi, ma Furness massimizza i suoi colpi più di Nardi. Cercando maggiormente il rovescio del diciottenne del Baratoff . Il 23enne di Pontivy sembra poter andare in difficoltà ha la capacità di reagire ed imbrigliare il gioco più potente del pesarese.
Ma il pesarese ha voglia di vincere e come nel primo turno alza il tono di servizio e dritto nel secondo set. Con un break decisivo sulla battuta di Furness nel nono parziale e chiudendo il set con due servizi pesanti: 6-4. Il terzo set si apre con un games combattuto ma con il francese che cede di nuovo il servizio. Furness tenta di reagire, ma Nardi non si fa sorprendere, puntando su smorzate e pesantezza del servizio. Furness non alza facilmente la bandiera bianca. Lotta su ogni palla, sperando in una fase di amnesia del rivale.
Fase che non arriva, perché Luca Nardi migliora ulteriormente il suo gioco, reggendo ancor meglio negli scambi di rovescio e attaccando da ogni posizione. Un finale alla grande, che schianta ogni resistenza del francese. Ora c’è la prova definitiva contro l’americano Harrison per un avvio d’anno super.
Luigi Luminati