
"Siamo vicini di casa, abbiamo visto crescere questa realtà dietro il palasport e siamo davvero lieti di partecipare ad un’iniziativa per rendere migliore la vita degli ospiti di questa struttura, con la speranza che trovino presto una collocazione nella società". Così il presidente Ario Costa ieri mattina a Casa Tabanelli, il rifugio per senzatetto di via Grande Torino, dove la Vuelle ha chiuso il cerchio di una bella iniziativa di solidarietà: Carpegna Prosciutto ha stampato le sopramaglie speciali coi soprannomi dei giocatori che sono state messe all’asta e acquistate dai tifosi a 150 euro l’una: "Con il ricavato abbiamo acquistato delle biciclette - spiega Andrea Mancini, responsabile della Caritas - che serviranno agli ospiti della casa per andare al lavoro, ma anche per integrarsi meglio in città. Abbiamo aggiunto un tavolo da ping-pong per aumentare la socialità: quando in casa si sta bene, l’armonia cresce. Grazie alla Vuelle, che ha pensato alle persone più fragili senza essere deputata a fare questo".
Walter Magnifico elogia i tifosi biancorossi "capaci di comprare tutte le sopramaglie personalizzate nel giro di una sola settimana, prima della gara con Verona. Quella di Gudmundsson la regaliamo a Casa Tabanelli come ricordo di quest’iniziativa insieme e adesso vi aspettiamo al palasport". Il 7 maggio, perciò, ci saranno anche i 15 ospiti della struttura alle spalle della Vitrifrigo Arena a tifare Carpegna Prosciutto. La struttura di proprietà dalla Fondazione Lions, gestita dalla Caritas di Pesaro, offre 18 posti e nasce come risposta ai fondamentali e primari bisogni di vita delle persone che versano in condizioni di povertà, offrendo loro un luogo caldo dove mangiare e dormire.
e.f.