Una Promozione al sapore di festa Il Sant’Orso celebra il traguardo

E’ stato un tripudio nell’ampio complesso sportivo dei "Tre Ponti" di Fano. Presenti tante personalità

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Ne ha fatta di strada il Sant’Orso da quando in quella calda estate del 28 agosto del 1980 sotto l’incalzare dell’ebrezza marina si misero le basi per fondare la società sportiva dandosi l’obiettivo di promuovere e divulgare lo sport nel quartiere. Soci fondatori un nugolo di appassionati, tra cui Franco Iacucci, Saverio Olivi, Riccardo Boiani, Paolo Zaffini Claudio Maggioli, Alberto Palazzi, Fernando Rupoli e qualche altro appassionato, tra questi c’era (e c’è ancora) Giorgio Capodagli, segretario generale e ‘anima e corpo’ della società e proprio per il suo impegno, la dedizione e la capacità professionale che mette da 42 anni al servizio del sodalizio sportivo è stato premiato l’altra sera in occasione della festa per la vittoria del campionato di Prima categoria, con una targa e una vera e propria ovazione. E’ stata festa grande nell’ampio complesso sportivo dei "Tre Ponti" di Fano.

Presenti personalità del mondo sportivo, dal vice presidente della Figc Gustavo Malascorta al Delegato del Comitato Provinciale della Figc Pasquale Mormile, da amministratori del Comune di Fano: il sindaco Massimo Seri, l’assessore allo sport Barbara Brunori, gli assessori: Demetrio Tinti e Etienn Lucarelli. Presenti anche il consigliere regionale Giacomo Rossi, l’ex vice presidente del Consiglio regionale Claudio Renato Minardi, il presidente della Pro-Loco Giacomo Grandicelli e il presidente della Cooperativa Tre Ponti Gino Bartolucci che ha ospitato i presenti. A fare gli onori di casa e a dividersi per le premiazioni con medaglie ricordo ai protagonisti della stagione che ha riconsegnato, dopo 17 anni di nuovo il campionato regionale di Promozione, il presidente Valter Giangolini, i vice Antonino Canapini e Patrizio Simonetti. Il Sant’Orso ha primeggiato nel campionato di prima categoria (girone A) con 3 punti in più del Piobbico ma non è stata una passeggiata facile, c’è stato infatti anche un esonero, con mister Pierangelo Fulgini a rilevare a metà novembre Gastone Boccioletti. Nel momento dell’arrivo di Fulgini la squadra aveva 12 punti, alla fine i punti sono stati 56.

"Un campionato tra i più equilibrati che abbia mai fatto- ha sottolineato Fulgini- non solo per la competitività e l’equità dei valori delle varie squadre, ma per il fatto che fino a poche giornate dalla conclusione, ben sette squadre avevano la possibilità di vincerlo. È scontato pensare che chi vince tornei come questo, lungo quasi nove mesi è stato il più bravo e il più continuo, ma io penso che le componenti per far ciò sono tante altre e quelle che riconosco ai miei giocatori sono quelle soprattutto sotto l’aspetto umano: dei ragazzi che hanno lavorato duramente in ogni momento della stagione, in ogni allenamento, che non hanno mai smesso di crederci neanche nei momenti più difficili, che hanno sempre creduto in tutto quello che dicevo e facevamo e in loro stessi per poter raggiungere il loro sogno, circondati da una società composta da persone di grande spessore, che li ha protetti e messi nelle condizioni migliori per ottenere tutto questo. Ognuno nel suo ruolo ha cercato di dare il meglio, il massimo, ed è stato fondamentale. Una vittoria di gruppo, un gruppo di nome Sant’Orso, che ora merita di festeggiare questa impresa e questa meritata "Promozione"". A conclusione della serata ricca di applausi, di ovazioni e strette di mano è arrivata una mega torta, dolce e ben confezionata, come la serata che Sant’Orso sportiva non potrà dimenticare. Chapeau.

Amedeo Pisciolini