Una Vuelle a valanga nel segno di Toté

Nell’amichevole con Chieti il lungo imperversa sotto i tabelloni, mentre il piede perno di Kravic è sempre una lezione da imparare

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CARPEGNA PROSCIUTTO

100

CAFFE’ MOKAMBO CHIETI

67

CARPEGNA PROSCIUTTO : Kravic 10, Abdur-Rahkman 10, Visconti 5, Moretti 13, Tambone 11, Stazzonelli 8, Mazzola 13, Charalampopoulos 5, Dia ne, Totè 15, Cheatham 10, Delfino L. ne. All. Repesa.

CAFFE’ MOKAMBO CHIETI: Vrankic 9, Mjatovic ne, Alibegovic 13, Mastellari ne, Reale 3, Bartoli 10, Jackson 18, Serpilli 12, Boev, Ancellotti 2. All. Rajola.

Arbitri: Pazzaglia, Bartolini e Bertuccioli.

Note. Parziali: 34-14, 55-35, 77-48 . Fallo antisportivo a Reale.

Finisce con un’altra ‘goleada’ la terza amichevole della Vuelle. Repesa parte con lo stesso quintetto che sembra essere ormai quello designato, almeno in assenza di Delfino, con il greco a occupare la posizione di ala piccola. Ha un bell’impatto Mars, che spinge la palla e si prende subito un paio di canestri, uno in contropiede e l’altro in arresto e tiro, soluzione che sembra prediligere. Il piede perno di Kravic è sempre una lezione da imparare, mentre le mani di Cheatham sono sempre bollenti. Sul 19-13 Chieti appare già in affanno, ma il peggio deve arrivare con l’ingresso in campo dei quattro italiani che alzano il livello dell’intensità difensiva: parziale di 11-0, che diventerà 15-1 al primo intervallino in cui Pesaro ha già una dote di venti punti, con Totè che imperversa sotto i tabelloni. Il canestro che riscuote più applausi della panchina è quello di Visconti, non tanto perché infila una tripla, ma perché arriva con due passaggi in tutto a tagliare il campo: quello che chiede il coach, extra-pass anziché extra-palleggi. Inizia il 2° quarto e arriva la reazione di Chieti, non potrebbe essere altrimenti: 9 punti filati con Jackson scatenato che approfitta della marcatura del baby Stazzonelli (36-23 al 12’), così Repesa reinserisce i suoi stranieri lasciando a Mars la regia e il ragazzo non se la cava male, regalando fra l’altro un’incantevole finta di passaggio, in cui nasconde la palla, e successivo canestro in appoggio. Nelle fila di Chieti si fa vedere Serpilli, piace il giovane Bartoli da Città di Castello, mentre l’altro ex, Ancellotti, ha un bel daffare contro il pacchetto lunghi pesarese. La Vuelle allarga di nuovo, toccando il +22 (55-33) ma il quarto finisce pari (21-21) e Repesa al riposo si fa sentire. Nel terzo quarto imperversa Moretti a furia di penetrazioni centrali che gli regalano spesso l’aggiuntivo; interessante lo schieramento con tre piccoli con Davide, Tambone e Mars che tengono i ritmi molto alti, Chieti non regge e finisce sotto di 27 (68-41) con il gioco da tre punti firmato dal ‘Moro’ mentre Totè schiaccia un alley-hoop a una mano spettacolare. Nell’ultimo quarto, che si apre con la tripla del più piccolo dei fratelli Alibegovic, cala un po’ la tensione agonistica, ma Repesa non è il tipo che concede pause alla truppa e reinserisce Mazzola per rinvigorire la difesa. Charampapopoulos firma il +29 con un canestro e fallo (95-64), Visconti trova un bel canestro in reverse per il +31, quindi è Mazzola a toccare quota 100. E anche in una serata in cui non tutte le bombe vanno a bersaglio con la percentuale tenuta con la Virtus, la squadra dimostra di avere le sue risorse in attacco. Elisabetta Ferri