"Urbino ha convinto tutti"

Eccellenza, Antonini e lo spareggio salvezza: "Il successo è meritato"

Migration

Gianni Antonini domenica era in tribuna a Urbania per lo spareggio Urbania e Urbino. Quali emozioni da doppio ex?

"C’era così tanto pubblico che la mia memoria è tornata al lontanissimo maggio 1975 quando in Urbania, all’ultima giornata, si disputò il derbissimo tra Urbania e Vadese partita decisiva per accedere alla Promozione (la gara terminò 1-1 e il salto di categoria lo fecero i Durantini n.d.r.). Io giocavo con i colori giallorossi è la delusione fu grande".

Che gara è stata domenica?

"Primo tempo molto equilibrato con una leggera prevalenza da parte dell’Urbania. Al 20’ c’è stata una grossa palla gol per i durantini non sfruttata a dovere e dopo qualche minuto Mainardi ha portato in vantaggio l’Urbino sfruttando una pennellata di Della Bona su calcio di punizione. Da lì al termine del primo tempo non c’è stato nulla di particolare con le due squadre molto timorose. Nella ripresa l’Urbino è salito in cattedra con Della Bona, De Angelis e Calvaresi a gestire la gara con la loro grande tecnica e fantasia. Mi ha molto impressionato anche il dinamismo di Tamagnini sulla fascia sinistra così come la solidità di tutto il reparto difensivo. La squadra di Ceccarini non ha rischiato nulla creando nel frattempo altre opportunità non sfruttate. È una di quelle volte dove si può dire, senza tema di smentita, che ha vinto la squadra più meritevole".

E l’Urbania?

"Il gol subito, poco dopo aver avuto l’opportunità di andare in vantaggio, è stata una bella botta sul piano psicologico. Da lì in avanti la squadra ha perso in lucidità mettendo in campo solo tanto cuore ma ciò non è bastato per riequilibrare la partita. Bravo il capitano Renghi".

L’allenatore Tasso è stato molto contestato anche per un atteggiamento troppo rinunciatario...

"Nella ripresa portare 20 metri più avanti il fantasista Farias per dare manforte ad un isolatissimo Fraternali forse avrebbe potuto cambiare qualcosa ma è facile dirlo stando seduto in tribuna. L’Urbania dopo tanto tempo lascia il campionato di Eccellenza, e le retrocessioni fanno sempre molto male, ma conoscendo la tenacia e la determinazione della presidentessa Flavia Pagliardini, sono certo che non mollerà. Per quel che riguarda l’Urbino da questa difficile salvezza potrebbe trovare nuovo slancio. L’allenatore è molto valido, ha un presidente serio, appassionato e motivato e domenica ho visto una presenza di urbinati in tribuna che non mi sarei aspettato. Ci sono tutti gli ingredienti per ripartire con entusiasmo".

am.pi