Vene è pronto per la Vuelle, poi un rookie

La combinazione sembra decisa con la tecnica dell’estone e l’atletismo del pivot, poi rimarrebbe la scelta finale su cui investire

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E’ stato il primo nome accostato alla Vuelle quando è partita la rumba del mercato. Oltre un mese fa, era la fine di giugno, si era già parlato di Siim Sander Vene come possibile ala forte per lo scacchiere di Pesaro. E a questo punto sono parecchie le possibilità che possa davvero essere lui ad occupare il posto di n.4, quello dove a Jasmin Repesa piace avere un giocatore con un po’ di conoscenza del gioco e tiro perimetrale per aiutare la squadra ad aprire il campo e creare dei vantaggi. E la mano dell’estone è di quelle buone dall’arco, 38,3% la media con cui ha chiuso l’ultima stagione, con una prestazione clamorosa contro la Virtus Bologna quando tirò 711 da tre punti. Poi magari non sarà esplosivo dal punto di vista atletico, ma ci sono state serate in cui ha tirato giù anche 8-9 rimbalzi e la media stagionale non è malvagia (4,6).

Per il momento Vene figura nel listone dei 18 giocatori convocati dalla Nazionale estone quindi c’è il rischio che si renda disponibile soltanto a metà settembre quando finiranno gli Europei: la scelta dei dodici che partiranno sarà comunicata il 25 agosto quindi se si decide di prenderlo bisogna correre questo rischio. E’ del ’90 quindi con tanta esperienza, conosce bene il campionato italiano perché ci ha giocato tre stagioni, tutte a Varese. A dire il vero, la prima volta che approdò nel nostro paese, 201718, era stato ingaggiato da Reggio Emilia ma un infortunio in precampionato (frattura da stress a un calcagno) lo aveva tagliato fuori e quando tornò disponibile si separò dalla società emiliana per andare a Varese, dove ha giocato anche nel 201920 e dove è tornato una terza volta quest’anno, a stagione in corso, uscendo da Limoges.

L’accordo sarebbe stato trovato, ma ormai sono successi così tanti colpi di scena in questo strano mercato che è meglio non dare per fatti gli affari finchè non c’è la firma. Nel contempo la Vuelle ha bloccato un pivot fresco di college dalle spiccate doti atletiche considerato compatibile con il terzetto di lunghi che il coach desidera: se va in porto l’arrivo di Siim Sander Vene, subito dopo la Carpegna Prosciutto potrebbe annunciare il suo arrivo. A quel punto rimarrebbe da completare la squadra con l’ultimo colpo e in base alle risorse che saranno rimaste a disposizione si potrà ragionare su quanto tempo darsi per scovare magari un altro Tyrique Jones, che la scorsa estate fu annunciato addirittura il 21 agosto, avendo la pazienza di aspettarlo dopo che aveva messo da parte i suoi sogni di approdare nella Nba. Un progetto di squadra molto ’grossa’ rispetto al primo anno di Repesa quando Cain era abbastanza solo sotto i tabelloni e c’era parecchio assortimento sui piccoli.

Intanto le due matricole della serie A stanno accelerando sul mercato, dov’erano rimaste un po’ indietro: Verona ha preso due americani in poche ore, sistemando il pacchetto sotto i tabelloni con il n.4 Aric Holman, che ha maturato esperienza europea con una stagione in Germania ma è reduce dalla G-League, e il pivot Taylor Smith, già visto in serie A2 a Ravenna e nelle ultime due annate in Montenegro. Mentre Scafati ha messo al centro dell’area Trevor Thompson, ultima stagione spesa fra Polonia e Croazia. Intanto, è stata svelata la squadra per cui ha firmato l’argentino Marcos Delia in Lituania: sono i B.C. Wolves di Vilnius, la nuova franchigia di proprietà di Kaukenas che avrebbe voluto Banchi in panchina, mentre è ufficiale anche l’ingaggio (biennale) di Mareks Mejeris all’Hapoel Gerusalemme.

Elisabetta Ferri