"Vi racconto la mia Vigilar dei miracoli"

Il presidente Cennerilli, da quarant’anni nel volley: "Abbiamo dimostrato maturità e capacità di reazione in ogni partita giocata"

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Da quando è stato nominato presidente, la Virtus ha firmato il suo miglior campionato di sempre in serie A3. Prima dopo dodici giornate. Emidio Cennerilli del resto di esperienza ne ha a valanghe. Ormai sono 40 anni che è nel mondo della pallavolo. Passione e professionalità. Due ingredienti vincenti.

Si aspettava di comandare la classifica dopo 12 giornate?

"C’era fin dall’inizio della stagione l’ambizione di fare bene ma nessuno si immaginava di stare lassù ad una giornata dal termine del girone di andata – risponde Cennerilli che nella vita è impreditore –. Detto questo, siamo primi con merito, non si vincono 11 partite consecutive per caso. Abbiamo dimostrato una grande maturità e capacità di reazione in tante delle partite giocate, inclusa l’ultima vinta 3-1 a Belluno".

Qual è il segreto del successo?

"La nostra è una squadra molto ben assemblata dal diesse Brunetti, molto ben allenata da coach Castellano e con tanti giocatori di spessore, un mix di giovani e giocatori più esperti. Il segreto credo che sia lo stesso per tutti: lavorare tanto durante la settimana per farsi trovare preparati la domenica. La Virtus in più ci mette una capacità organizzativa che poche squadre di seria A possono vantare"

Gli obiettivi ora cambiano?

"Quando fai la serie A3 possono accadere fondamentalmente tre cose: puoi retrocedere in B, rimanere in A3 o essere promosso in A2. Le prime due si autoescludono tra loro e noi abbiamo già raggiunto la quota salvezza. Lavoreremo sodo fino a fine stagione per tutti gli obiettivi, compresa la Coppa Italia per la quale siamo già qualificati".

Avere puntato sui giovani del vostro vivaio è stata la chiave di svolta?

"I quasi sessant’anni di storia della Virtus parlano di scudetti giovanili e di tantissimi atleti e atlete lanciati nell’olimpo del volley. Per noi il settore giovane è imprescindibile e stiamo facendo tanti investimenti affinché questa bella tradizione venga mantenuta nel tempo".

La città di Fano, da sempre innamorata del volley, come sta rispondendo?

"Si sta creando tanto entusiasmo attorno alla squadra, il palazzetto è sempre pieno, i nostri account social sono seguitissimi. Fano è una città che respira pallavolo, il nostro compito è quello di dare continuità a questo progetto".

Domenica vi aspetta una partita facile sulla carta, ma....

"Domenica prossima i ragazzi dovranno essere bravi a non guardare la classifica ed affrontare Monselice come se fosse una finale. Abbiamo la straordinaria opportunità di terminare il girone di andata in testa alla classifica il che ci permetterebbe di giocare in Coppa Italia con la quarta e, soprattutto, di arrivare allo scontro diretto contro Pineto il 26 dicembre con almeno un punto di vantaggio. La concentrazione dovrà essere massima".

Beatrice Terenzi