Vigilar, Supercoppa addio. Trionfa Pineto

È l’Abba a succedere alla Videx Grottazzolina nella seconda edizione del trofeo. Palas "Allende" stracolmo fino all’inverosimile

Vigilar, Supercoppa addio. Trionfa Pineto

Vigilar, Supercoppa addio. Trionfa Pineto

vigilar fano

1

abba pineto

3

VIGILAR : Partenio 1, Roberti 11, Zonta 1, Raffa, Ferri 14, Carburi 6, Ferraro 6, Galdenzi, Tito, Gori, Girolimetti, Marks 25, Gozzo, Maletto 3. All. Castellano.

ABBA PINETO: Giuliani, Calonico, Merlo 5, Bongiorno 1, Basso 11, Pesare, Milan 10, Paris 2, Bragatto 8, Omaggi, Baldari 7, Link 19, Fioretti 2, Mignano. All. Tomasello.

Arbitri: Giglio e Jacobacci.

Parziali: 20-25, 20-25, 25-19, 19-25.

Sfuma per la Vigilar Fano il sogno di conquistare la Supercoppa. È l’Abba Pineto a succedere alla Vidax Grottazzolina nella seconda edizione della Supercoppa conquistata a spese di una Vigilar Fano che viene battuta (1-3) per la terza volta dopo le due sconfitte rimediate in campionato. In un palas "Allende" stracolmo fino all’inverosimile, e di fronte ad oltre un centinaio di suoi chiassosi tifosi l’Abba Pineto si conferma bestia nera dei fanesi che non riescono a limitare la maggiore potenza offensiva mostrata dagli ospiti. Nel primo set partenza ad handicap della Vigilar che va subito sotto (2-5) e non riesce più a riemergere perché sull’altro fronte Milan è strapotente in attacco e al muro.

Lo schiacciatore abruzzese firma il +4 (6-10) con i fanesi che provano a riavvicinarsi grazie ad un muro di Ferraro (14-16). Milan però è implacabile (14-18), mentre invece la Vigilar stenta a trovare soluzioni facili, finendo per commettere diversi errori in ricezione. Il set è deciso quando sul 16-21 Marks sigla il 17-21, poi però sbaglia la battuta (17-22) mentre lo svedese Link dall’altra parte schiaccia addirittura senza muro. La Vigilar mette la testa avanti per la prima volta nel secondo set, grazie ad una schiacciata di Marks (9-8), ma subito dopo il muro abruzzese ferma Ferri. Anche Marks e Roberti trovano l’opposizione a rete del Pineto e così gli ospiti si riportano avanti per un errore in attacco di Roberti (16-17). Si va avanti punto a punto, fino a quando il Pineto trova il +3 (18-21): l’alzata per Marks è fuori misura. La Vigilar è costretta a lasciare andare gli ospiti sullo 0-2. Tutt’altra musica nel terzo set, con i fanesi che ritrovano maggiore precisione in attacco e con Marks che sale in cattedra trovando punti decisivi a metà del set.

Il tedesco con due "ace" consecutivi, poi un muro di Maletto e un pallonetto di Roberti portano la Vigilar sul 19-11. Un vantaggio tranquilizzante che consente ai marchigiani di chiudere in scioltezza e ridurre le distanze. La Vigilar illude il suo magnifico pubblico con una buona partenza nel quarto set, grazie al solito Marks (3-2), la cui azione però alla distanza si fa pesante complice qualche errore di troppo, mentre sull’altro fronte Milan e Link trovano soluzioni offensive sempre efficaci. È comunque un diagonale di Basso a siglare il vantaggio (14-17) sul quale il Pineto poi costruisce la strada che la porta alla vittoria. La Vigilar avrà ora modo di rifarsi fra una settimana nel primo incontro di spareggio contro Ortona per salire in A2.

Silvano Clappis