"Virtus, partire forte: sfruttare il fattore campo"

La stagione di Fano ricomincia dal Brugherio, ultima avversaria pre covid. Il direttore sportivo Brunetti: "Tre gare su quattro in casa, un vantaggio".

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Il campionato della Virtus Volley Fano ricomincia da dove si era interrotto ovvero in quel famoso 8 marzo 2020 in cui, alla vigilia del match casalingo contro Brugherio, tutto fu bloccato a causa della pandemia. Saranno infatti proprio i lombardi a scendere nelle Marche il 18 ottobre per la prima ufficiale della stagione, poi il calendario riserverà altre due gare casalinghe nelle successive tre partite: "il calendario – afferma il ds Mattia Brunetti – ci ha riservato tre partite casalinghe (Brugherio, Torino e Bolzano) ed una in trasferta (Porto Viro) nelle prime quattro giornate. Questo vuol dire che dovremo iniziare forte, essere già pronti per sfruttare l’occasione. Molto importante sarà la preparazione che ci dovrà permettere di giungere all’appuntamento già in condizione". La prima trasferta (Porto Viro) sarà molto complicata: "Decisamente - continua Brunetti - Porto Viro è la super favorita in quanto ha allestito un roster di prim’ordine. Poi metterei anche Prata di Pordenone e Motta di Livenza che certamente faranno un campionato di vertice". E la Virtus? "Noi - sorride il ds fanese - faremo da guastafeste. Giocheremo senza pressione e sono sicuro che potremo lottare per le primissime posizioni". Mattia Brunetti ci tiene a ricordare una data importante del calendario: "Il 27 dicembre giocheremo il derby casalingo con Macerata: potrebbe essere un bel giorno di festa, sempreché tutto ritorni alla normalità". Poi un accenno anche al roster biancorosso: "Gruppo molto giovane che può sorprendere – conclude Brunetti – confidiamo nella crescita dei ragazzi e sull’apporto dei veterani: a cominciare dai nuovi arrivati Ferraro e Ruiz, per poi continuare con Cesarini e Cecato. Infine i nostri Lucconi e Talloni, pronti a fare il salto di qualità".

Sarà dunque una Virtus da battaglia quella che affronterà per il secondo anno consecutivo la serie A3. Una categoria che ha le stesse difficoltà delle serie superiori. È infatti sottile il confine quest’anno. Un anno particolare marchiato dal Covid. I primi mesi molto probabilmente si giocherà a porte chiuse anche se ancora nulla è ufficiale. Anche gli allenamenti saranno senza pubblico. Mancherà quindi in calore della gente di Fano che come è noto è molto appassionata di volley. Il Palas Allende è sempre sold out. Ma non solo si registra, in tempi non sospetti, il tutto esaurito. C’è anche sempre e comunque un grande tifo che contraddistingue in positivo la piazza fanese dai tempi della serie A1. Ma in attesa che si possa tornare sugli spalti, la società del presidente Giacomo Iannelli ha allestito una squadra che sulla carta Sembra ancira più pericolosa di quella dell’anno scorso. Il 2019 è stato l’anno in cui Fano ha pagato un po’ lo scotto del salto di categoria, giocando un po’ a intermittenza. Poi il coronavirus ha fatto il resto. Il 2020 parte con qualche incognita ma con la certezza che si riparte da uno staff tecnico tutto fanese con Roberto Pascucci a guidare la nave. C’è consapevolezza che si lavorerà con il cuore perché le radici hanno valore.

Beatrice Terenzi