Vis, Astrologo ko: ora la coperta è cortissima

Il centrocampista rischia fino a un mese di stop, mancano i ricambi, Coppola e Aucelli agli straordinari, l’attesa di Pucciarelli

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L’alba più delicata. Da maneggiare con cura. Perché Montevarchi, Fermana e Imolese, appuntamenti condensati tra novembre e dicembre, sono gli esami da non fallire. In un percorso, quello vissino, atteso da una svolta netta e precisa: invertire un trend prolungato di risultati negativi e tornare a timbrare la rete dopo 477 minuti. Del resto la Vis non segna da quasi un mese (9 ottobre, Fedato col San Donato), complice un attacco asfittico e qualche legno di troppo.

Ecco allora la necessità di dare una sterzata a una crisi che inizia a pesare, al netto delle attenuanti di una squadra giovane, leggera (delle sportellate, quelle vere, si sente la mancanza) e colpita dagli infortuni. Come quello di Astrologo, uscito dolorante al ginocchio nel finale di Vis-Siena. Il centrocampista lamentava dolore al collaterale: nella peggiore delle ipotesi, per l’ex Roma si prospetterebbe un mese di stop. E sarebbe l’ennesima tegola per mister Sassarini, che pur rinfrancato dal rientro di Di Paola si ritrova con un centrocampo dalla coperta corta. Nulla di nuovo dalle parti di via Simoncelli, dato che da inizio stagione i ricambi a disposizione del tecnico spezzino hanno faticato parecchio nel dare il contributo atteso. Se da una parte tutto fa pensare che il mercato invernale possa finalmente permettere di colmare le falle, dall’altra c’è un tandem Coppola-Aucelli da 2.010 minuti in due. In altri termini: Sassarini non può fare altro che chiedere uno sforzo extra a entrambi. Con tutti i rischi del caso, perché contro Reggiana e Siena il centrocampista campano ha scontato la stanchezza accumulata nei match precedenti. Senza quasi mai rifiatare.

La via di uscita in questo senso potrebbe essere l’innesto di Pucciarelli: con lui la Vis potrebbe cambiare faccia, almeno sul piano tattico. Tra il 4-3-1-2, modulo adottato ad Empoli con Sarri, e il 4-2-3-1. Già, perché l’avvento dell’attaccante classe ’91 ex Chievo, trequartista con visione di gioco e piedi educati, potrebbe indurre il tecnico spezzino a spostare Fedato sulla fascia sinistra, dove il fantasista veneziano tradizionalmente riesce ad esprimersi al meglio. Mentre Di Paola potrebbe trovare spazio nei due (o tre) di centrocampo, con l’obiettivo di confezionare palloni golosi e creare superiorità numerica. L’approdo di Pucciarelli è a un passo, la firma pure. La speranza dei tifosi è quella di vederlo in campo già oggi, quando la squadra tornerà ad allenarsi dopo aver smaltito il 2-0 col Siena. Di certo c’è che il jolly toscano troverebbe il campo sin da subito, vista la situazione di emergenza e le circostanze: troppo importante cancellare un’aridità realizzativa che stride con target e anima.

Giovanili.Per una prima squadra che tornerà in campo domenica alle 14:30, c’è un’Under 16 che continua a regalare soddisfazioni: i ragazzi di Ceccarani hanno battuto 2-1 i pari età della San Marino Academy. Turno di riposo congiunto per Under 17 e Under 15 (prossimo turno sul campo della Recanatese), mentre l’Under 14 ha ceduto il passo per 3-0 ai pari età dell’Ancona.

Riccardo Spendolini