Vis, Cusumano firma e Sassarini si presenta

Triennale per il difensore, oggi il tecnico alle 12 in Comune, quasi duecento persone alla festa di Bizzocchi: "Bosco, ci porti in serie B"

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La Vis ha ufficializzato Cusumano, oggi presenta Sassarini e ieri sera ha celebrato il supertifoso Roberto Bizzocchi.

Cusumano. Il difensore è biancorosso, per lui contratto triennale dopo le 24 presenze dell’anno scorso che sarebbero state anche di più senza la maxi squalifica. Il Cagliari lo ha mollato a fatica, garantendosi una sorta di opzione: il difensore è a titolo definitivo della Vis, ma il Cagliari avrà la precedenza per un eventuale acquisto. Una mossa, quella del presidente Bosco, in linea con il desiderio di capitalizzare, valorizzando quanto più giovani di proprietà, specie quando li si ritiene dotati come nel caso di Cusumano che andrà ad aggiungere centimetri ad una difesa che ha sofferto troppo l’anno scorso nelle palle aeree.

Sassarini. Oggi è il gran giorno dell’allenatore che sarà presentato alle 12 nella sala del Consiglio comunale. Per il tecnico un ritorno all’antico: ricomincia lì dove aveva acceso gli entusiasmi nell’anno della D poi culminata con i playoff vinti.

Bizzocchi. Martedì sera il supertifoso della Vis ha organizzato al circolo mobilieri una serata per l’Ant e per i suoi primi settant’anni: "Sono emozionato e a volte piango, ma non mollo, da anni combatto contro il male e il mio sogno è di vedere la serie B". Quindi ha indicato il tavolo in cui erano seduti i vertici della Vis: "In B ci porterà il grande presidente Bosco con l’allenatore che ha scelto Sassarini". Vicini a loro anche Marco Ferri e Anna Nicolini, artefici della rinascita del calcio pesarese assieme a Bosco, l’imprenditore Otello Battistelli, i giocatori della Vis Ale Rossi (regista all’epoca di Sassarini) e Rossoni (prossimo al ritorno ufficiale) e Walter Spina, fratello dell’indimenticato centravanti Leo. Nel giardino del Circolo mobilieri ("luogo caro a mio padre a cui dedico questa serata assieme alla mia famiglia", ha detto Bizzocchi) circa duecento persone, con gli amici del porto, da Giacomo Paianini all’ex pugile Andrea Magi, e tanti tifosi della Vis che hanno intonato cori: "Bizzocchi uno di noi". Ma chi è Roberto Bizzocchi? "Un supertifoso che va a vedere la Vis da oltre cinquant’anni, che ha preso casa in tribuna, che ha sempre cercato di aiutare questi colori con sponsorizzazioni, abbonamenti e tanto fifo. La Vis è nel mio cuore come era nel cuore di mio papà Alberto". Fondatore dei Vis Boys e del movimento ultras calcistico pesarese, Bizzocchi ha lanciato anche un appello: "Abbiamo un grande presidente che va aiutato. Dobbiamo fare tanti abbonamenti e c’è bisogno della vicinanza di tutta la città e degli imprenditori". Quindi il ricordo dei momenti più belli in biancorosso: "Tanti, abbiamo sofferto, ma anche gioito, ma il momento più esaltante è stata la vittoria del campionato di serie D quando ero presidente assieme a Marco Ferri. E’ stato entusiasmante per uno come me". E giù applausi, anche per la generosità del pubblico che ha donato all’Ant una bella cifra.

d.e.