La grinta di Vokovic nell’amichevole con il Fossombrone: il portiere è tra le note liete segnalate dall’ex ds D’Anzi (a destra con il tecnico dei metaurensi Fucili)
Pietro D’Anzi attuale direttore sportivo del Fossombrone, ha ricoperto lo stesso ruolo alla Vis: in Eccellenza con i presidenti Castellucci e il compitano Claudio Pandolfi, affiancato da Leonardi direttore dell’area tecnica. Con la serie D raggiuta a suon di risultati, D’Anzi è rimasto a Pesaro per 5 anni. Da lì arrivarono alla dirigenza prima Ferri e poi Bosco.
Direttore D’Anzi come ha visto la Vis Pesaro?
"Abbastanza in palla, veniva già da due amichevoli importanti, per cui in campo era molto più brillante di noi, una squadra già avanti nella preparazione rispetto al Fossombrone. L’ho trovata abbastanza completa in tutti i reparti, cosa che permette al mister di lavorare in tranquillità e individuare da subito eventuali pedine mancanti o esuberi".
Chi le è piaciuto?
"Bove, il difensore centrale, mi ha fatto un grande impressione, forte fisicamente, tatticamente intelligente, un ottimo acquisto. Mi è piaciuto anche il portiere Vukovic attento e reattivo e con un’ottima prestanza fisica, poi ho visto bene anche Tavernano".
Vis con diversi giocatori che possono interpretare più ruoli...
"Ho visto solo una partita della Vis e quindi non ho molti riferimenti per dare giudizi. Conosco Cannavò: può dare molto sia in attacco che dietro alle prime punte".
A proposito di Cannavò secondo lei quanti gol può segnare?
"Cannavò è un giocatore che a me piace molto. Lo ricordo tre anni fa alla Vis quando, appena arrivato, fece molto bene, non si è ripetuto l’anno successo, spero per la Vis Pesaro che trovi le giuste motivazioni per fare un gran campionato. Le doti le ha, riguardo i gol è difficile ipotizzarlo ma è un calciatore da 7 -8 marcature a stagione".
Conosce mister Stellone?
"Ci siamo presentati sabato scorso, come carriera lo conosco da tempo, è un ottimo allenatore e l’ha dimostrato anche nella salvezza dell’anno scorso dove c’è tanto di suo. Spero che quest’anno si possa togliere dalle belle soddisfazioni dando alla piazza della Vis Pesaro quello che merita".
Ha visto qualche giovane della Vis che può ambire ad un posto da titolare?
"Dico Pietro Giorgini, un profilo importante, è un classe 2007, secondo me potrebbe calcare le orme del fratello Andra giocatore del Sudtirol e forse fare anche meglio. Ha giocato nella ripesa e mi è sembrato, come lo avevo visto già nella Primavera, maturo per far parte della rosa della prima squadra".
Che ruolo potrà avere la Vis nel prossimo campionato?
"Da tifoso vissino, ho la Vis nel cuore, spero che disputi un campionato da protagonista, alla guida ha un mister che dà garanzie".
Secondo lei quali squadre possono ambire alla vittoria finale?
"Sicuramente l’Entella che sul mercato ha preso dei giocatori importanti, poi il Perugia e il Pescara: queste tre a mio avviso potrebbero essere le candidate, aggiungerei la Torres e la Ternana anche se quest’ultima non sono cha squadra abbia costruito. Sarà un torneo sicuramente più equilibrato rispetto all’anno scorso, poi lo si scoprirà cammin facendo".
Amedeo Pisciolini
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