Vis di fronte alla montagna La ’Regia’ fisica e muscolare

Domani alle 17,30 al Mapei stadium contro una delle favorite per la B. Il difensore Cruz: "Abbiamo meno palleggio di un anno fa ma siamo tosti"

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Sandro Cangini c’è sempre quando si tratta di ripassare la storia. Difatti è sua la firma sulla prima vittoria contro la Reggiana (1-0, stagione ’87-88, gol di rapina). Poi compare il nome di un Carneade: il 2-0 al Benelli sancito dalla doppietta dell’attaccante Cristofari, emblema di una Vis leonina (quel giorno, sul campo ridotto ad acquitrino) ma di fatto già retrocessa. Correva l’aprile del 2005 e già tirava aria di fallimento. Sono le uniche gioie vissine, entrambe casalinghe, contro la Regia. Per il resto 5 sconfitte, 4 delle quali in Emilia. La prima al vecchio Mirabello, le altre nel nuovo Giglio poi divenuto Mapei e Città del Tricolore (solo ad uso dei reggiani). Il passato recente non incoraggia: tre vittorie di fila per i granata: quella del 2019 un po’ rubacchiata (2-1), dopo che Ettore Marchi vide negarsi un gol nettissimo, e il ritorno non ci fu per via de troncamento causa Covid; quelle della scorsa stagione piuttosto nette (0-3 e 3-1), anche se al ritorno l’1-1 di Tonso con gran colpo balistico aveva fatto illudere.

La Reggiana attuale è meno brillante e (finora) meno produttiva

di quella di un anno fa. Basti dire che è già caduta tre volte: a Siena (1-0) a Fiorenzuola (clamoroso 5-0) e in casa col Cesena (0-1), gara segnata da un rigore e dall’espulsione di Rozzio. Per il resto 4 vittorie al Città del Tricolore (con Lucchese, Montevarchi, Alessandria e Ancona), cui si aggiungono quelle corsare di Alessandria e Gubbio. Non proprio una marcia travolgente, ma i granata oggi sarebbero primi in solitaria se lunedì a Carrara non fossero stati raggiunti al 96’ da D’Ambrosio. "Abbiamo meno palleggio rispetto alla scorsa stagione, oggi siamo una squadra più fisica e muscolare", ha spiegato il difensore Cauz.

Anche il modulo va in direzione della concretezza: un 3-5-2 abortito solo a Fiorenzuola: quel giorno Aimo Diana schierò tre punte e se ne pentì amaramente. La minor qualità ha una

spiegazione: l’assenza del regista. L’infortunio di Cigarini (crociato) ha tolto ai granata quel gioco avvolgente che spesso apriva le difese, mentre oggi si punta di più su praticità e verticalità. Vero anche che la Regia ha tagliato il budget, puntato sui prestiti e fatto cassa, vedi le cessioni di Radrezza e Zamparo, dopo l’enorme delusione del campionato perso al fotofinish coi rivali del Modena. Oltre a Cigarini, domani mancheranno gli

infortunati di lungo corso Hristov e Nicoletti. Torna disponibile capitan Rozzio dopo la squalifica, così come mister Aimo Diana torna in panca. Pellegrini (adduttori) dovrebbe andare in panchina, Montalto ha smaltito la febbre e in attacco si giocherà

un posto con Rosafio e bomber Lanini (4 centri). Nella Vis che oggi partirà alla volta di Reggio (in campo domani alle 17,30) pochi misteri, viste le ristrettezze di organico. Scontato il rientro di Fedato al centro dell’attacco, possibile un posto da titolare a centrocampo per Borsoi che ha fatto bene nello spezzone con l’Alessandria. Da valutare le condizioni di Di Paola.