Vis e Pucciarelli, si tratta sull’ingaggio

Lavoro paziente del club per limare l’aspetto economico ed avere un attaccante con tante stagioni in A, pronte le alternative

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Un nome caldo, ma da coltivare con pazienza. Anche se le fluttuazioni del mercato potrebbero davvero portarlo in riva all’Adriatico. Pure in tempi ragionevoli. Si può riassumere così l’interesse della Vis Pesaro per il trequartista toscano Manuel Pucciarelli, classe ’91, una vita spesa tra Serie A e B tra Empoli, Chievo e Pescara. E con in valigia due esperienze all’estero: una negli Emirati Arabi Uniti: l’altra, più recente, in Australia, con la casacca del Melbourne City (da novembre 2021). Talmente recente che Pucciarelli col club australiano ha rescisso a inizio luglio. Complice (anche) la volontà di tornare in Italia per poter giocare le proprie carte tra i pro. La Vis potrebbe essere una buona occasione per il rilancio, e in effetti i contatti con la società di via Simoncelli ci sono stati. Per poi proseguire in questi giorni. Un primo vero ostacolo sarebbe però l’aspetto economico, visto che lo stipendio di Pucciarelli è di quelli davvero importanti per la categoria. Ma una carta da giocare per convincere il giocatore potrebbe essere il buon rapporto con mister Sassarini: durante la parentesi del tecnico spezzino non era raro vederlo allenarsi proprio con la Pistoiese. Inoltre la sua duttilità offensiva (può giocare anche come seconda punta) lo rende funzionale al modello di gioco vissino. Terzo elemento: un suo eventuale arrivo potrebbe davvero accendere la campagna abbonamenti, che, notizia di ieri, verrà presentata il 3 agosto prossimo con lo slogan "RegaliamoCi emozioni insieme". Per la società lo slot offensivo è tra quelli da occupare al più presto, e non è un caso che rimangano ancora aperte, anzi apertissime, le piste che portano a Fedato e a Sodinha. Il primo ha lavorato con Sassarini a Gozzano ed è un’ala sinistra di qualità, ma il cartellino di proprietà del Gubbio e una seconda parte di stagione ai box (a Lucca) possono essere degli ostacoli per la trattativa. Discorso simile per Sodinha, perché il 34enne brasiliano è reduce da una stagione in D a Franciacorta e difficilmente potrebbe essere titolare in C: più probabile un ruolo da riserva di Marcandella, atteso da un ruolo di protagonista coi biancorossi. Detto che sul taccuino del direttore dell’area tecnica Menga potrebbero esserci altri nomi, la pista Jelenic è quella che raccoglierebbe maggiori consensi. Almeno tra i tifosi, perché lo sloveno di Capodistria viene da stagioni positive col Carpi e soprattutto col Padova (83 presenze e 7 gol in due stagioni). Anche grazie a qualità tecniche che lo rendono tra i migliori attaccanti della categoria. In difesa l’ex Pergolettese e Pontedera Bakayoko è il numero uno per il ruolo di centrale, e piace parecchio per fisicità (è alto 1.88 m) e reattività. Capitolo settore giovanile. Altro prestito per uno dei protagonisti della Primavera 3 di Sandreani: il centrocampista del 2004 Rastelletti è ufficiale al Barletta (Serie D). Il suo arrivederci si aggiunge a quello di Maccioni (2004) e Piersanti (2003), in prestito al Forlì di Sandro Cangini.

Riccardo Spendolini