"Vis, giusto che si salvi chi onora gli impegni"

I tifosi riconoscono i meriti di Bosco ma lo invitano a non ripetere gli errori: "Annata orribile, serve gente all’altezza anche per il mercato"

"Vis, giusto che si salvi chi onora gli impegni"

"Vis, giusto che si salvi chi onora gli impegni"

"Cosa succede ora? E la salvezza è certa?. E’ la domanda che si pongono i lettori e i tifosi all’indomani della sentenza del Tribunale Federale che ha inflitto altri quattro punti di penalizzazione, dopo i due precedenti, all’Imolese per inadempienze amministrative. Tutto lascia pensare che la Lega tiri dritto e che la tolleranza sia pari a zero per non creare pericolosi precedenti. Prova ne sia che è stata subito confermata la data dell’altro playout (Alessandria-San Donato) per il 6 maggio. Difficile, molto difficile che si torni indietro restituendo i punti al club che è recidivo e che anzi rischia ancora, visto che la Procura Federale ha fatto ricorso contro il meno due iniziale (aveva chiesto quattro punti). Di contro c’è il ricorso dell’Imolese che ha chiesto la sospensione dei playout e che sarà inoltrato martedì prossimo.

Ma cosa pensano i tifosi biancorossi del campionato e del clamoroso epilogo? Massimo Caldari invita alla cautela: "Per poter festeggiare occorre aspettare l’esito del ricorso dell’Imolese. Se fosse confermata la salvezza diretta a tavolino sarà una bella botta di fortuna in quanto alla lotteria dei playout incontrare una squadra ostica come l’ Imolese, abituata da anni ad affrontare questi spareggi, sarebbe stato molto difficile. Del resto se loro hanno commesso delle infrazioni finanziarie è giusto che ci salviamo noi che abbiamo sempre onorato i nostri impegni economici". Quindi Caldari fa un’analisi della stagione: "Quest’anno sono stati commessi troppi errori in fase di campagna acquisti estiva allestendo una rosa nettamente inadeguata ad un campionato di Lega Pro. D’accordo puntare sui giovani ma questi devono essere di valore. L’esperienza e la conoscenza del mercato da parte di chi deve allestire la squadra sono troppo importanti per affidare tale compito a persone rivelatesi totalmente inadeguate a rivestire un siffatto ruolo chiave. Tanto è vero che nella sessione di riparazione di gennaio, quando si è cercato di rimediare agli errori estivi, mentre le dirette concorrenti si sono tutte rinforzate la Vis ha finito per indebolire ulteriormente la propria rosa con la cessione di Cannavò e l’acquisto di due attaccanti assolutamente non all’altezza per la serie C".

Paolo Bianchi, la cui famiglia tifa Vis da generazioni: "Per fortuna se il ricorso non va a buon fine ci salviamo, ma è una annata da cancellare e mi auguro che il presidente faccia tesoro degli errori. Nella prima parte della stagione la difesa era fragilissima e lenta con Gavazzi che non reggeva da solo il reparto. Centrocampo praticamente inesistente, non riusciva né a fare da filtro per la difesa né a proporsi per l’attacco. Le punte con tutta onestà erano buone ma mal servite ed è stato un errore privarsi di Gucci. Per fortuna Tonucci ha dato una mano in difesa nella seconda parte, ma il centrocampo non ha mai funzionato, anche per l’assenza e la poca fluidità di Di Paola che ha giocato male e spesso da fermo. Un errore anche privarsi di Cannavò che faceva movimento e che aveva segnato sette gol. Troppi giovani da valorizzare. Non abbiamo mai visto giocare una partita di calcio: tanta improvvisazione.Gli acquisti di gennaio sono stati scandalosi. Solo Valdifiori ha dato un po’ di ordine a centrocampo, Pucciarelli si è visto nel finale, Tonucci ha cercato di portare esperienza, per il resto meglio dimenticare. Questa è una squadra costruita malissimo e con giovani che non so come siano arrivati qui, quasi tutti non all’altezza. Non avevamo un giocatore capace di saltare l’uomo. Pericolosità per gli avversari? Zero"

continua

d.e.