Vis grigia, Sassarini cerca di ridarle colore

Ritmi bassi e gioco prevedibile. Un pizzico di novità l’ha portata Borsoi, ma è chiaro che ai biancorossi servirà il mercato

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Fino a due settimane fa la Vis era circonfusa di luce: 12 punti in 7 giornate (e potevano essere di più…), miglior partenza in 20 campionati nella C maggiore. Oggi è dentro una fase critica, con un punto in tre giornate. Ottenuto peraltro contro un avversario alla portata come l’Alessandria. Momento difficile. Duro come raschiare il pane duro, ha scritto un tifoso sui social. A parte il colore degli avversari, c’è del grigio anche nell’ultima prestazione vissina. Ritmi bassi, scarsa aggressività, gioco prevedibile, poche puntate nell’area avversaria. Epperò Sassarini fa capire di essere moderatamente soddisfatto. La squadra ha fatto la partita che doveva, ha espresso equilibrio per oltre 90’, ha fatto molto più degli avversari per vincere: tre occasioni da gol su azione (Egharevba, Provazza, Borsoi, debuttanti nella categoria), più quella di Bakayoko su palla inattiva. Unico pericolo corso, uno svarione di Farroni. Alla terza partita in 7 giorni, di fatto con lo stesso centrocampo spremuto, la squadra non ne aveva per velocizzare il gioco. Né poteva accompagnare l’azione con più uomini, per questioni di caratteristiche e per evitare scompensi.

Un pizzico di novità l’ha portato l’ingresso di Borsoi, nell’inedito ruolo di centrocampista. I suoi strappi hanno portato diversità. Dopodiché s’è rivisto Di Paola per una dozzina di minuti, e questo autorizza a sperare in un rapido ritorno alla ‘normalità’. Un giocatore così, in grado di ricevere palla, difenderla, smistarla a dovere e all’occorrenza concludere serve come il pane a una squadra fin qui mutilata dagli infortuni. L’ex Modena magari non sarà pronto per giocare dall’inizio sabato a Reggio Emilia, ma è comunque una carta in più in questo periodo di ristrettezze. Numericamente, la difesa è il reparto messo meglio. Salta all’occhio la quinta gara conclusa senza subire reti, altro piccolo dato incoraggiante. Certo, le altre sono state in gran parte da censura (12 al passivo), e qui torna il discorso dell’equilibrio. Quella è la base, il resto arriva di conseguenza. Com’era stato in avvio di stagione.

Servirà anche il mercato, ovvio, e la società si è detta pronta. Perché con 16-17 effettivi, in larga parte under, non si va lontano. E i cartellini si accumulano implacabili (ora in diffida c’è Coppola). La Vis si muoverà per un attaccante e due centrocampisti. Alla prima opzione – tenendo presenti i vincoli numerici della ‘lista’ – è legata la partenza di Gucci. L’attaccante, non convocato contro l’Alessandria, di fatto è fuori rosa, obbligato a cercarsi un’altra destinazione. Se la troverà in fretta – il mercato non gli manca – la società potrà battere subito un colpo. Per il resto bisognerà rimpiazzare Marcandella (venerdì prossimo l’operazione al crociato) e coprire l’altro buco di reparto evidenziato in questa prima fase di stagione.