Vis: il sogno è Lens, ex Psv. C’è la trattativa

Dalla Süper Lig turca, tra i campionati più interessanti d’Europa, alla Serie C. L’ala destra olandese potrebbe sbarcare al Benelli

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di Riccardo Spendolini

Dalla Süper Lig turca, tra i campionati più interessanti d’Europa, alla Serie C. Passando per AZ Alkmaar, PSV Eindhoven, Dinamo Kiev, Sunderland, Fenerbahce, Besiktas e il Fatih Karagümrük di mister Sassarini, club con cui ha giocato nella stagione 20202021. Ma anche Champions ed Europa League, disputate a cavallo tra il 2006 e il 2021. No, non è un sogno ad occhi aperti: l’ala destra olandese Jeremain Lens potrebbe vestire la maglia della Vis Pesaro. A conti fatti sarebbe un colpo da novanta per il club di via Simoncelli, perché Lens, classe ’87 con un curriculum che in riva all’Adriatico mai nessuno ha avuto, può vantare 34 presenze e 8 gol con la nazionale dei Paesi Bassi.

Ma anche una convocazione ai Mondiali del 2014: con gli Orange di van Gaal ha conquistato 127’ e il terzo posto finale. Lens sarebbe il profilo giusto per il gioco di mister Sassarini, complice la sua adattabilità su entrambe le fasce, ma anche velocità, tecnica e un tiro da fuori di enorme qualità. E non è un caso che sia stata proprio l’esperienza al Fatih Karagümrük (Serie A turca) del tecnico spezzino (vice di Farioli) ad averlo rivitalizzato, dopo essere finito ai margini del Besiktas: con la maglia del club di Istanbul il calciatore di origini surinamesi ha totalizzato 3 gol in 16 apparizioni. Numeri che però non hanno portato il Besiktas (squadra che deteneva il cartellino) a puntare di nuovo su di lui, tant’è che nella scorsa stagione Lens si è allenato da solo con un personal trainer. Il contatto tra le parti di fatto c’è stato, ma trattativa per la freccia di Amsterdam sarebbe in salita, complice un aspetto economico non di poco conto: stando a quanto riportato dallo stesso Besiktas, il suo stipendio nella scorsa annata sarebbe stato di 1.8 milioni di euro. La società del patron Bosco ad ogni modo potrebbe far leva sulla sua voglia di riscatto e sul buon rapporto con Sassarini. Nei prossimi giorni sono attesi sviluppi. Intanto è ufficiale il ritorno di Stefano Rossoni, già anticipato ieri su queste colonne. Il pendolino di Vismara, classe ’97, ha firmato un contratto biennale (fino al 30 giugno 2024) ed è già a disposizione nella rosa. Per lui è un ritorno nel club che lo ha allevato, l’ha lanciato tra i grandi e l’ha proiettato ad assaggiare la C con le casacche di Carpi e Fermana. L’ufficialità del suo innesto è arrivata nel pomeriggio, e ha seguito in ordine di tempo quella dell’addio di Marco Manetta. Il difensore romano ha firmato un biennale col Taranto, club del girone C, e già da ieri è a disposizione del tecnico Di Costanzo nel ritiro di Sturno. Manetta aveva già salutato i compagni nel tardo pomeriggio di martedì.

E la società di via Simoncelli, memore di una stagione in cui l’ex Fermana e Cavese ha totalizzato 18 presenze e 1 gol, l’ha congedato con affetto sul proprio sito ufficiale ricordando "un uomo e un professionista esemplare, una persona di rari valori prima che un calciatore appassionato e affidabile, dotato di un grande spirito di sacrificio".