Vis: la priorità è un difensore centrale E l’esterno Lens non è solo un sogno

La speranza è che il rinforzo per la retroguardia arrivi durante il ritiro. Ecco la strategia per l’ex Psv

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"Offrire un buono spettacolo con una squadra che sappia giocare e far divertire". A rileggere le dichiarazioni che il presidente Bosco ha offerto solo una settimana fa, durante il primo incontro stagionale coi tifosi, si coglie una ferma dichiarazione d’intenti: quest’anno si può e si deve alzare l’asticella. Sul piano del gioco e su quello degli interpreti. E proprio in fatto di trattative in entrata, non è casuale il contatto con l’ala destra ex PSV Eindhoven Jeremain Lens: nome altisonante, al limite dell’impossibile per pedigree e per stipendio percepito al Besiktas, suo ultimo club (dai 2.3 milioni della stagione 1920 ai "solo" 1.8 dell’annata appena conclusa), ma stimolato da mister David Sassarini, suo vice tecnico al Fatih Karagumruk. Il calciatore olandese di origini surinamesi è svincolato e di fatto non gioca da un anno e mezzo, ma se ben inserito nei meccanismi della rosa può essere un lusso spropositato per la categoria. Anche perché tra tiro da fuori poderoso, velocità e dribbling si adatterebbe molto bene al sistema di gioco del tecnico spezzino. La trattativa è in salita e non è detto che si concretizzi, ma c’è da giurare che il club di via Simoncelli voglia comunque piazzare un colpo da novanta. Non solo per far decollare una campagna abbonamenti che nelle idee della dirigenza dovrebbe sforare quota 1000 abbonati, ma anche per colmare lo slot di un ulteriore riferimento in attacco. Se possibile un trequartista, sulla scia di Cesarini (non si muove da Piacenza) e Sodinha (pista complessa).

Ad arrivare a stretto giro sarà anche un difensore centrale veloce e di qualità. Ed è una mossa tanto prioritaria quanto delicata, perché in rosa ci sono soltanto due centrali di ruolo: Gavazzi e Cusumano. La speranza della società in questo senso è che arrivi durante il ritiro di San Lorenzo in Banale.

Inoltre la società del patron Bosco sarebbe vicina all’ingaggio dell’attaccante italo-argentino Tomas Sosa. Figlio del "Pampa Sosa", il classe 2001 si allena già da qualche giorno con la squadra e raggiungerà i compagni un Trentino. Mentre i vari Cavalli (’02), H’Maidat (’02) e Gulli (’03) verranno valutati strada facendo: il primo è un centrocampista di destra scuola Genoa; il secondo è un trequartista già in prova l’inverno scorso coi Banchini boys, fratello del più noto Ismail; il terzo è un centrale di centrocampo uscito dai settori giovanili di Monza e Pisa.

Chi con tutta probabilità lascerà l’Adriatico è un pacchetto di giocatori composto da Silenzi, Pellizzari e De Nuzzo, a partire dall’ex Como che a oggi non si trova in ritiro con la squadra nonostante un altro anno di contratto.

Capitolo settore giovanile. Il centrocampista dell’Under 17 biancorossa Pietro Salvi lascia la Vis per accasarsi al Bologna. Nell’ultima stagione Salvi si è messo in mostra con la formazione di Varriale, e ha ottenuto convocazioni prestigiose con la Rappresentativa Under 17 Lega Pro dell’ex Vis Daniele Arrigoni.

Riccardo Spendolini