Vis, lavare in campionato l’onta della Coppa Italia

La frastornante sconfitta di Pescara sottolinea il divario tra titolari e riserve. Con il San Donato l’occasione del riscatto, Bakayoko resta in forte dubbio

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Il tempo di rifiatare non c’è. La panchina profonda è una chimera. Il divario tra titolari e gran parte delle riserve è abissale. I sei gol di scarto di Pescara potrebbero anche lasciare scorie, e dovrà essere bravo Sassarini a entrare nella testa dei giocatori per farli smaltire subito. Guai a sottovalutare il San Donato Tavarnelle, neopromossa non irresistibile ma dall’identità chiara. E’ un ritorno da "testa bassa e pedalare" quello di Astrologo e compagni, rientrati da Pescara nella notte di mercoledì. Per poi riprendere gli allenamenti nel pomeriggio di ieri: troppo importante non perdere il ritmo in vista di domenica. Almeno per gli inamovibili dell’undici titolare. Se Farroni, Gavazzi, Coppola e Fedato sono stati spettatori non paganti della sfida dell’Adriatico, il tecnico spezzino ha chiamato i vari Zoia, Astrologo e Aucelli agli straordinari. Scelte obbligate per provare ad addolcire (senza successo) una sconfitta annunciata. Troppo ampio il gap tra lo starting eleven vissino colmo di under (undici: un record) e il Pescara 2, che tra la fantasia sconfinata di Delle Monache, l’intuito di Saccani, l’esperienza del tandem difensivo Ingrosso-Brosco e l’incisività del duo Kolaj-Tupta potrebbe ambire ai primi posti in tutti e tre i gironi di C. Di contro, Cavalli ha sofferto fin troppo la qualità della corsia di destra pescarese, Nina è colato a picco nel secondo tempo, Garau non è stato quasi mai in partita, Sosa e Ngom hanno fatto il possibile contro una difesa anni luce più esperta.

A dir poco scialbe le prestazioni di Rossoni, Gucci e Ghazoini. Il terzino di proprietà dell’Ascoli non sarà della partita contro il San Donato, complici le due giornate di squalifica rimediate con l’Ancona. Chi potrebbe avvicinarsi alla sufficienza è Marcandella, dato che dai suoi piedi è passata l’unica, vera occasione: un palo colpito dalla lunga distanza. E c’è da credere che l’ex Padova possa essere l’arma in più contro i toscani. Che si spingeranno in riva all’Adriatico per riscattare la brutta prova contro la Lucchese. In altre parole: al "Brilli Peri" è arrivata la peggior prestazione stagionale, e c’è da credere che contro la Vis vogliano risollevarsi subito. L’ex Fano e Cagliese Lamberto Magrini però dovrà fare ancora i conti con l’infermeria piena, date le assenze dei big Bovolon, Caciagli, Galligani e Russo, quest’ultimo capocannoniere di squadra con due gol. Come i biancorossi, anche i fiorentini sono usciti al primo turno di Coppa Italia di C: sconfitta per 2-0 nella trasferta contro la Viterbese e espulsione del portiere Rossi (neo arrivato) al 52’. Vincere col San Donato Tavarnelle allora significherebbe iniziare al meglio la settimana di avvicinamento al derby col Rimini. A cui Sassarini spera di arrivare con un Bakayoko in più e un Ghazoini capace di maggiore autocontrollo. Ritornando agli affari correnti, oggi il tecnico spezzino parlerà in conferenza stampa. Il tutto in attesa della rifinitura di sabato mattina, utile per sciogliere gli ultimi dubbi di formazione.

Riccardo Spendolini