Vis, nove atti per sentirsi in salvo Anche con la Reggiana sarà battaglia

Rientrerà Gerardi e la speranza è di rivedere in campo Di Paola. I prossimi giorni saranno fondamentali

Vis, nove atti per sentirsi in salvo  Anche con la Reggiana sarà battaglia

Vis, nove atti per sentirsi in salvo Anche con la Reggiana sarà battaglia

Nove partite. Tante sono quelle rimaste alla Vis Pesaro per agguantare la salvezza. Che è un obiettivo concreto, ma da raggiungere attraverso una selva di partite complicate, almeno sulla carta. A partire dallo scontro interno con la Reggiana (domenica ore 14:30, diretta Eleven Sports e DAZN).

Di certo i biancorossi non vorranno ripetere il ruolino di marcia dell’andata. Quello che per intenderci è costato la panchina a David Sassarini, esonerato prima della sfida con l’Imolese, e che portato la miseria di 3 punti, racimolati nelle sfide con Montevarchi (0-0), Fermana (1-1) e Imolese (0-0). Oggi la Vis di punti ne ha 30 ed è invischiata in una lotta salvezza che, come ha sottolineato mister Brevi dopo il 2-2 di Alessandria, "sarà una battaglia, perché anche le squadre che hanno più o meno i nostri punti possono vincere con tutti, e chi sarà più bravo e capace di portare a sé gli episodi potrà togliersi dalle sabbie mobili". I vissini allora sperano di sfruttare un fattore campo che, nelle ultime 4 giornate, ha fruttato 2 vittorie e altrettanti pareggi, figli di una squadra che sa incassare e reagire prontamente, costruire dal basso e proporsi in avanti. Mancano ancora tasselli in fase realizzativa, soprattutto in termini di scelte davanti alla porta, anche se il gol di Sanogo (sua la rete più "giovane" di tutto il girone B da inizio campionato) e la pericolosità costante di Fedato non sono comunque da disdegnare. Contro gli emiliana rientrerà Gerardi, reduce da due turni di squalifica, e la speranza è di rivedere in campo Di Paola. I prossimi giorni in questo senso saranno fondamentali per capire se il classe ’97 possa prendere parte alla sfida. Infine, tre i diffidati tra i vissini: Fedato, Valdifiori e Rossoni. Capitolo Reggiana. I granata arrivano all’appuntamento del "Benelli" con la consapevolezza di essere la prima della classe e di avere tra le mani il proprio destino. Anche perché la vittoria in trasferta sul Cesena (1-2) del 20 febbraio scorso ha tracciato un solco importante proprio coi romagnoli, ora distanti 7 punti, uno in più dell’Entella che gli stessi granata affronteranno l’11 marzo. In altri termini: nei prossimi dieci giorni Kabashi e compagni si giocheranno gran parte della chance di promozione in B, anche perché dopo i liguri il calendario prevede, nell’ordine: Pontedera (trasferta), Torres (casa), Rimini (trasferta), Recanatese (casa), Fermana (casa), Olbia (trasferta), Imolese (casa).

Un calendario tutto sommato soft, che però nasconde insidie, a partire dalla smodata voglia di punti di quelle squadre che con tutta probabilità ad aprile lotteranno per non retrocedere. A Pesaro la Reggiana dovrà fare a meno di Cigarini, fermato per un turno dal Giudice Sportivo, mentre non è così remoto il rientro di Montalto, reduce da un problema al flessore che lo tiene lontano dai campi dal 3 dicembre scorso, con una piccola parentesi di 21 minuti sfortunati (ricaduta) contro il San Donato Tavarnelle.

Riccardo Spendolini