Vis, parte la missione Sassarini. È l’ora del ritiro

In Trentino la squadra lavorerà al ritmo di doppie sedute. Già da oggi si comincia, tra parte atletica, esercizi tattici e partitella

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Il pullman con la livrea biancorossa ha lasciato il parcheggio del "Benelli" alle 7:30 del mattino. A bordo squadra, staff, programmi e aspettative, ma anche la sensazione che, nonostante i 400 km di distanza, il tifo biancorosso farà sentire la sua presenza. Fisica, ancor prima che con l’animo: non sono pochi i tifosi che raggiungeranno la trentina San Lorenzo in Banale, sede del ritiro. Anche con un pullman in vista della prima vera amichevole (da ufficializzare). Il tutto in attesa di rivedere la squadra a Pesaro dal 2 agosto in poi, e come già anticipato ieri dovrebbero essere almeno due le amichevoli in programma: una col Sassuolo Primavera (7 agosto), l’altra col Forlì degli ex Vis Cangini e Tascini. Impegni non di grido (da escludere test match con squadre di A e B), ma essenziali per mettere benzina nelle gambe in vista della Coppa Italia di C, il cui debutto è previsto per il 21 agosto prossimo. In Trentino la squadra lavorerà al ritmo di doppie sedute. Già da oggi, tra lavoro atletico, esercizi tattici e partitella. Di certo sotto il segno di temperature più clementi rispetto alla caldo torrido e umido di via Simoncelli. Intanto ieri Sassarini e i suoi sono arrivati alle pendici delle Dolomiti del Brenta verso l’ora di pranzo, e nel pomeriggio hanno svolto un primo allenamento per prendere confidenza col manto del "Promeghin".

Un campo a dire il vero dalle dimensioni contenute (100 x 60 m) ma inserito in una struttura che negli anni scorsi ha ospitato i ritiri di Padova, Palermo e Juventus Primavera. Di fatto un cambio di marcia per un gruppo composto da 26 elementi più alcuni ragazzi in prova. Lo zoccolo duro è fatto dai nuovi acquisti Rossoni, Aucelli, Campani, Borsoi, Egharevba, Ghazoini, Cusumano, Di Paola, Zoia e Ngom, ma anche dai senatori Farroni, Coppola, Gavazzi, Marcandella e Gucci.

Sul fronte under, la truppa è completata dai vari Cannavò, Sanogo e Astrologo. A cui si aggiunge il centrocampista classe 2003 Mattia Gulli, centrocampista cresciuto nei settori giovanili di Monza e Pisa. Se in campo ci sono anche i partenti Silenzi (contratto fino al 2024) e Pellizzari, la società ha deciso di dare un’opportunità ad alcuni prospetti della Primavera e dell’Under 17 biancorossa, come Fratti (’05, difensore), Ugolini (’05, difensore), Bastianelli (’05, portiere), Fiorani (’05, attaccante) e Venerandi (’03, centrocampista). A questi si potrebbe aggiungere qualche nuovo innesto, a partire da un difensore centrale dai piedi buoni essenziale per il modello di gioco di Sassarini. Più probabile che in ballo ci sia un profilo funzionale e non di grido, mentre ben diverso è il discorso legato al trequartista, dai cui piedi dovrebbero sgorgare gol e giocate di pregio. E in questo senso il patron Bosco è chiamato a un investimento consistente. Anche perché a oggi la miccia per far decollare la campagna abbonamenti (le modalità si conosceranno a giorni) non si è ancora vista. Che sia l’ex PSV Lens o meno, solo i prossimi giorni potranno dirlo.

Riccardo Spendolini