Vis, prima perla di De Respinis "Ora però miglioriamo nei gol subiti"

"Non sono ancora al massimo ma rientrare e segnare è un buon punto di inizio per il mio percorso"

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Segnare all’esordio da titolare in maglia Vis Pesaro. Farlo dopo cinque mesi dall’ultima rete siglata portando a casa tre punti fondamentali per la squadra. Alessandro De Respinis, 28 anni, arrivato in estate dal Piacenza, ha deciso di presentarsi così ai suoi nuovi tifosi. A Teramo di rapina ha messo a segno il gol dell’1-2, si è tolto la maglia e ha sfogato tutta la sua rabbia. De Respinis, una preparazione estiva difficile, tra infortunio muscolare e operazione al piede. Era difficile un esordio migliore da titolare, no? "Il gol dà sempre una grossa mano. Meglio era difficile anche perché sono partito per fare un’annata importante ma ho avuto subito un po’ di problemi fisici. Non sono ancora al 100 per cento ma rientrare e trovare subito una rete così importante, che ha portato la prima vittoria, è un buon punto d’inizio. Il mio obiettivo ora è essere al meglio".

A Teramo abbiamo visto un De Respinis che ha fatto una gara di sacrificio, con tanta umiltà, grinta e voglia. È questo l’attaccante che vedranno sempre i tifosi?

"Sono caratteristiche che mi contraddistinguono, l’aggressività, la cattiveria agonistica, la pressione in avanti e sono contento di averlo subito dimostrato. Ma a Teramo è stata una partita fondamentale da parte di tutti, è stata una vittoria di squadra".

Un attacco che segna con tutti gli uomini a disposizione, vedi oltre a te Marcandella, Cannavò, Tonso e Gucci. Cosa ne pensi?

"Speriamo di continuare con questo ruolino di marcia a livello di gol fatti. Avere questa possibilità è una situazione importante per il reparto offensivo da cui ne beneficia tutta la squadra. Dobbiamo però migliorare sui gol subiti. Spetta anche a noi attaccanti. Il mister ci dà indicazioni dettagliate visto che siamo i primi difensori".

Ecco, squadra che attacca e crea, ma squadra che subisce anche gol. Su cosa dovete migliorare secondo te?

"È una questione di gestione della palla perché le tante occasioni ci arriveranno anche avendo un po’ più di pazienza. Bene la verticalizzazione appena recuperiamo palla ma non dobbiamo sbagliare scelte e idee di gioco che vogliamo fare. E poi le palle inattive, un punto su cui dobbiamo migliorare anche in zona offensiva. Si può e si deve fare meglio".

A 28 anni sei uno dei più ‘vecchi’ in rosa. Cosa puoi dare ai più giovani?

"A me piace molto la positività, con i giovani spero e credo di lavorarci in maniera serena, senza caricarli di responsabilità. Sono fondamentali per la squadra. Si applicano, hanno qualità molto importanti, è solo questione di crescere. Noi più datati dobbiamo dare esperienza, quel qualcosa di più a livello emotivo".

Tre gare consecutive senza sconfitta, ora sabato al Benelli arriva la Pistoiese. Che tipo di gara ti aspetti?

"Non bisogna sottovalutarli. È vero che hanno problemi di risultati ma hanno giocatori forti per la categoria. Conosco diversi di loro, ci ho giocato contro. Molto dipenderà da noi".

Nicholas Masetti