Vis, richieste per De Feo: Juve Stabia e Carrarese

L’attaccante in partenza, Eleuteri verso Fano, a Legnago si gioca alle 14,30. Visto l’infortunio di Tassi potrebbe arrivare un altro centrocampista

Migration

Legnago - Vis Pesaro di domenica sarà anticipata di mezzora. Si giocherà alle 14.30 anziché alle 15, con la Lega Pro che ha ratificato un accordo fra le due società. Una variazione che non cambia il tema di un’apertura di girone di ritorno che mette in palio un posto fuori dai playout (o il rischio di impelagarcisi ulteriormente) visto che le due contendenti galleggiano a pari punti nella linea di demarcazione fra quintultimo e sestultimo posto. Intanto la settimana di lavoro al Benelli è comincia come Di Donato sperava. Con 24 giocatori a disposizione dal primo allenamento. In pratica tutti tranne il nuovo centrocampista Lorenzo Tassi, fermo ai box per una lesione muscolare al polpaccio. Insomma, si parte con ampi margini di scelta anche se con altri dodici giorni di mercato all’orizzonte è lecito aspettarsi che la Vis attuale non sia quella definitiva. Vedi De Feo, sul quale c’è l’interessamento di Carrarese e Juve Stabia dopo che la virata tattica sul modulo a due punte Marchi-Gucci non ne aiuterebbe la titolarità. Vedi Eleuteri, per il quale si era ventilato uno scambio con Di Sabatino del Fano. Il fatto che Di Sabatino sia arrivato a Pesaro senza scambio, non ha archiviato la possibilità che l’esterno finisca comunque in granata. L’affare pare a buon punto. Se nei prossimi giorni matura una di queste uscite, si opereranno altre entrate (soprattutto in attacco) nell’ultima settimana di mercato. E non è da escludere che il presidente Bosco forzi un ulteriore innesto a centrocampo in base alle valutazioni sull’infortunio di Tassi. La Vis si presenterà al girone di ritorno con 18 punti: 8 ottenuti da Galderisi in altrettante partite, 10 aggiunti da Di Donato nelle restanti 11 gare. ‘Nanu’ ha portato in dote due vittorie, due pari e quattro sconfitte (50% di sconfitte), Di Donato tre vittorie un pari e sette sconfitte ( 63% di sconfitte). Tradotto: c’è stata rivoluzione di concetti, moduli e uomini, ma il ritmo-punti non ha ancora avuto l’accelerata sperata. Confrontando i gironi d’andata delle ultime Vis: Pavan ottenne 19 punti un inverno fa, Colucci addirittura 29. L’attuale fatturato realizzativo di 20 gol segnati è in linea a quelli passati: 19 un anno fa, 20 con Colucci. A marcare la differenza è piuttosto il dato sui gol presi: ben 33 sono finiti nella porta biancorossa. Un anno fa se ne erano incassati 25, due stagioni fa soltanto 13. In pratica la Vis attuale ha già subito più gol dei 31 che quella di Colucci incassò in un intero campionato diventando la miglior difesa del girone. Oggi più perforate della Vis ci sono solo i fanalini di coda Ravenna e Arezzo. La Vis ha fin qui mostrato anche una certa coerenza nel dove andare a far risultato: 17 punti su 18 sono arrivati contro squadre che hanno chiuso l’andata nella colonna di destra della classifica. Viceversa la Vis ha sistematicamente perso con 9 delle prime dieci squadre in classifica. Fa eccezione il solo 0-0 ottenuto da Galderisi in casa della Virtus Verona. Squalifiche: l’attaccante del Legnago Chakir sconterà con la Vis la sua seconda giornata di squalifica. Un turno di stop anche per il vice-allenatore vissino Bedetti. Oggi alle 15 si gioca il recupero Matelica-Carpi.

Daniele Sacchi