Viscovo abbraccia il suo Fano: "Ora abbasso la saracinesca"

Il portiere dopo la firma: "Sarà un campionato duro con una partenza in salita ma questa squadra sa soffrire"

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Aniello Viscovo ha messo nero su bianco per disputare il secondo anno consecutivo con la maglia granata. Il "portierone" napoletano, alto 190 centimetri, è soddisfatto della scelta effettuata e la società granata pure. Anche se adesso i portieri sono quattro – Palombo, Santarelli, Meli – e dunque spetterà a mister Marco Alessandrini definire le gerarchie. "Sono molto contento di essere tornato – ha detto Viscovo che arriva in prestito per un anno dal Crotone – perché conosco i compagni dello scorso anno ed in questi giorni ho stretto contatti con i nuovi. Poi conosco bene la città". Il calendario spaventa il Fano all’inizio. "La partenza lo dimostra subito – ha aggiunto il portiere nato a Massa di Somma nel 1999 – ma noi dobbiamo essere bravi a lavorare giorno dopo giorno, come stiamo già facendo da tempo in modo da scendere in campo con la giusta determinazione". Chiuso il capitolo dei portieri, restano da chiudere altri ruoli chiave: quello di terzino destro, di centrale difensivo sinistro e di seconda punta. Per questi profili mister Alessandrini ha fatto chiaramente intendere che gradirebbe avere in prima battuta tre giocatori over, e di collaudata esperienza in modo da completare il mosaico quanto prima. Il direttore sportivo Mauro Traini sta sondando varie piste e i risultati potrebbero vedersi prima dell’inizio del torneo. Una risposta dovrebbe arrivare dal rinnovo dell’accordo con l’Ascoli che resta uno degli obiettivi principali della società granata. Gli ultimi contatti avuti lascerebbero ben sperare di ottenere almeno due o tre elementi, come Tofanari, grazie al quale Alessandrini coprirebbe il ruolo di terzino destro e Tassi come spalla di Barbuti in attacco. Per il ruolo di centrale difensivo sinistro resta sempre in piedi la possibilità di ingaggiare il 24enne difensore mancino Luca Bruno. s.c.