Pesaro, 16 luglio 2010 - Dopo un lungo corteggiamento e qualche adempimento burocratico andato un po' per le lunghe, ecco arrivata a Pesaro la centrale Elisa Manzano, protagonista di due ottime stagioni in A1 con la maglia della Zoppas Conegliano.

 

Nata a Udine il 18 gennaio del 1985, Elisa è cresciuta vicino a casa, nelle giovanili del Bressa, per poi passare alla Sangiorgina (sempre intorno ad Udine), ove ha trascorso cinque stagioni che l'hanno portata sino alla B1. Dopo una prima stagione nelle Marche, a Falconara (era il 2004/05), Elisa è tornata dalle sue parti, a San Donà.

 

Altre due stagioni di B1 e quindi il passaggio a Conegliano, in A2: subito la promozione in A1 e poi le due stagioni di cui sopra, nelle quali si è aggiudicata il premio di miglior muro nel 2008/09, titolo che le è sfuggito l'anno successivo solo per un infortunio al dito che le ha fatto perdere le ultime gare della regular season.

 

"E' un sogno che si avvera" dice Elisa. "Passare da una retrocessione in A2 alla Champions League è una cosa che non mi sarei mai aspettata. La Scavolini mi cercava da anni, ma questo matrimonio si celebra proprio nel momento migliore per me. Mi sento maturata dopo queste ultime due stagioni di A1 a Conegliano, e spero solo di essere all'altezza delle aspettative della società" .

 

"La seguivo dal 2003, quando ero a Forlì" spiega il direttore sportivo Piergiuseppe Babbi. "L'anno dopo, d'accordo con Diego Maran, suo d.s. alla Sangiorgina, l'avevamo fatta arrivare a Falconara, per osservarla più da vicino. Poi è tornata dalle parti di casa sua per motivi di studio, ma non l'avevamo mai persa di vista".

 

"Finalmente eccola qui: per come la vedo io la coppia di centrali Guiggi-Manzano è la meglio assortita della serie A1 e davanti a sé ha un grandissimo futuro, anche in prospettiva azzurra". Elisa sarà presentata alla stampa domani, sabato 17 luglio, alle 13.30 all'Hotel Vittoria (piazzale della Libertà, 2 - Pesaro).