Vuelle, altra prova del fuoco Obiettivo: fermare Sassari

Palla a due oggi alle 18. Un duello grazie al quale si può consolidare la salvezza. Banchi: "In questo momento non dobbiamo bloccarci davanti a nessuno"

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Un’altra prova del fuoco per una Vuelle in salute che oggi (palla a due alle 18) proverà a fermare la marcia del Banco di Sardegna, tornata a fare la voce grossa in campionato. Una sfida che potrebbe prima di tutto consolidare la salvezza e magari aprire altri orizzonti.

"Incrociamo Sassari, attualmente quarta forza del campionato, reduce da 5 vittorie nelle ultime 7 partite – sottolinea coach Banchi - ma soprattutto galvanizzata dal successo contro Milano dov’è stata capace di dimostrare tutto il proprio potenziale offensivo, costringendo l’Armani a subìre 92 punti, quando abitualmente ne concede meno di 72, tanto da essere la miglior difesa non solo del nostro campionato ma anche dell’Eurolega. Questo ci dà già la dimensione di quale tipo di impegno ci aspetta".

E’ il rush finale della stagione, dove il conseguimento dell’obiettivo rende tutte le squadre più decise: "Un momento particolare, dove non puoi fermarti di fronte al nome o al blasone degli avversari che incontri – è l’invito del tecnico biancorosso - ma devi cercare di andare oltre i tuoi limiti per riuscire a competere ad un livello dove non sono concessi momenti di sbandamento. Dovremo essere consistenti e continui perché la Dinamo ci solleciterà per tutti i 40’ con la sua pericolosità offensiva e taglia fisica. L’innesto di Bilan ha portato un’ulteriore dimensione sotto canestro ad una squadra che già aveva spiccate qualità".

La Vuelle, comunque, ha ritrovato una buona dose di fiducia: "Dopo la delusione patita in casa con Brescia siamo stati capaci di ripartire, dimostrando di non essere rimasti troppo condizionati da quanto accaduto nei minuti finali contro la Germani che sono costati una vittoria accarezzatA a lungo. A Tortona è venuta fuori una prestazione corale e convincente: pur in condizione fisica precaria e con una rotazione ridotta siamo riusciti a tenere a freno la pericolosità della Bertram e anche il loro tentativo di rimonta. Spero che quella partita sia servita a darci ulteriore consapevolezza dei nostri mezzi".

La chiave? "Bisognerà essere bravi a controllare le emozioni ed imporre il nostro gioco: mi piacerebbe vedere una squadra combattiva e in grado di imporre la sua personalità, come abbiamo fatto a Tortona, ma per lunghi tratti anche con Brescia. In questo finale è la tenuta mentale delle squadre a fare la differenza: se riusciremo ad avere la stessa ferocia la nostra prestazione parlerà per noi".

Un appello ai tifosi per il trittico in casa? "Queste sono partite di un’importanza vitale, ognuno ne ha consapevolezza, ma vanno affrontate una alla volta, con grande tranquillità e lucidità perché ci saranno tanti momenti diversi in una partita e gli up e down vanno vissuti con equilibrio. Mi auguro il nostro pubblico, più numeroso che mai, sappia sostenerli, perché è quello di cui abbiamo bisogno: incitare sempre la squadra, al di là dei momenti di esaltazione e senza scoraggiarsi nelle difficoltà, semplicemente dando coraggio a un gruppo che ha dimostrato di avere a cuore questo club. Tutti insieme a giocare ogni pallone, con la volontà di conquistare questa salvezza che vogliamo ardentemente". Elisabetta Ferri